LECCE – Mauro Meluso è il nuovo Direttore Sportivo del Lecce; molto esperto della categoria ha lavorato per Cosenza, Frosinone, Padova, Pisa, Foggia, Ternana e Teramo. Venerdì dovrebbe esserci la sua presentazione alla stampa.
È nato a Cosenza il 1° Gennaio del 1965; è un uomo educato, di classe, fiero e testardo (nell’accezione positiva del termine) al punto giusto, socievole e “di cultura”, è figlio dello scrittore Salvatore Meluso scomparso nel 2013 e autore di molti saggi sul Brigantaggio, la sua opera più importante è La Sila e la sua gente pubblicato nel 1997 da Edizioni Grafica Florens.
Ha un rapporto abbastanza intimo con la religiosità, si narra infatti di un suo voto che lo portò a percorrere in bici la strada da Teramo a Loreto, centosette chilometri in sella ad una normalissima bici per ringraziare la Madonna della promozione in serie B del Padova, ad una media di 10 km orari impiegò circa dieci ore.
Mauro Meluso prima di intraprendere la carriera di dirigente calcistico ha giocato al calcio ad ottimi livelli e conosce le emozioni del gioco più bello del mondo da tutte le angolature. Ha vestito le maglie di Lazio e Cremonese in serie A e poi in B e in C con Salernitana, Monopoli, Casarano, Messina, Foggia e Fermana.
Ora, dopo l’ultima esperienza in terra calabrese, in casa per l’esattezza, ha accettato la sfida dell’Unione Sportiva Lecce ed è sbarcato nel Salento pronto a costruire qualcosa di importante.
Ha firmato un accordo biennale e ha chiesto come premio, in caso di promozione, non denaro ma il prolungamento del contratto. Con lui porterà anche la famiglia, per immergersi senza distrazioni nella nuova importante avventura: “L’occasione della vita – ha ammesso al Presidente Saverio Sticchi Damiani”