LECCE (di Carmen Tommasi) – Un sogno comune che farà sorridere e festeggiare solo una delle due, un derby caldo e attesissimo, due città in fermento, due squadre pugliesi infinitamente passionali e un unico obiettivo: la serie B. Lecce-Foggia, match in programma domani al “Via del Mare” per la semifinale d’andata playoff, rappresenta tutto questo e anche di più. Due formazioni che durante il combattuto girone C della regular season hanno chiuso il campionato di Lega Pro con un gap di soli due punti: i giallorossi sono arrivati terzi e i satanelli secondi (quest’ultimi hanno chiuso la stagione in crescendo, vincendo quasi sempre negli ultimi due mesi e hanno anche alzato al cielo la prestigiosa Coppa Italia).
STRANI INCROCI – Il tosto e vulcanico Piero Braglia contro il giovane e bravo Roberto De Zerbi, il capocannoniere del girone del sud Pietro Iemmello con 24 centri contro il vecchietto ed esperto Davide Moscardelli, il miglior attacco del campionato (quello foggiano) contro il terzo (quello leccese). Una partita piena di insidie per entrambe le squadre, anche se ad avere la meglio, visto il fattore campo, sono sempre stati i salentini: in casa contro il Foggia, il Lecce è imbattuto, infatti. da vent’anni.
VERSO IL SOGNO – Fischio d’inizio ore 18:00, arbitra Marco Piccinini della sezione di Forlì, nel caldo “Via del Mare” che sarà tutto colorato, o quasi, di bandiere giallorosse e con un pubblico delle grandi occasioni per una partita che vale una grossa e fondamentale fetta di serie cadetta. Gara doppia: andata e ritorno, in caso di parità dopo i 180 minuti sono previsti eventuali supplementari e calci di rigore. La vincente del derby incontrerà in finale il team che l’avrà spuntata tra Pisa e Pordenone (altra semifinale d’andata in programma domani). Avanti Lecce: “Se vuoi puoi, tutto il resto è una scusa”.
