LECCE (di M.Cassone) – Il Lecce giocherà lo scontro diretto del primo turno dei play off contro il Bassano “nella tana dei lupi”. Una sfida affascinante tra due società che puntano in alto. L’anno scorso, al Bassano, la serie B è sfuggita in finale contro il Como. Dopo aver disputato un campionato di vertice la squadra di Rosso chiuse in testa a pari punti col Novara che fu vincitore per la classifica avulsa, condannando la squadra di Asta (ex tecnico anche del Lecce) a disputare i play off come migliore seconda. Nel primo turno incontrò la Juve Stabia (quarta del Girone C) e in semifinale la Reggiana, superandole entrambe ai calci di rigori. In finale nel doppio scontro con il Como, i giallorossi, capitolarono perdendo 2-0 in trasferta e pareggiando in casa per 0-0.
L’avventura di Antonino Asta si concluse così in una stagione apparsa a tutti miracolosa che lanciò all’attenzione di altri club il tecnico piemontese che poi fu ingaggiato dal Lecce ed esonerato dopo sei giornate del girone d’andata del torneo appena concluso.
Sulla panchina della Virtus Bassano c’è Stefano Sottili, classe ’69, che è in scadenza di contratto a giugno di quest’anno; anche il suo futuro dipenderà, molto sicuramente, dal risultato di questo mini torneo. Predilige schierare la squadra col 4-2-3-1, sulla linea difensiva gioca l’ex calciatore del Lecce Dario D’Ambrosio che di solito fa reparto con Barison e Bizzotto centrali e Stevanin a sinistra, mentre a centrocampo nel blocco dei due centrali ci sono Cenetti e Proietti, con i tre sulla trequarti e cioè Falzerano, Misuraca e Candido a supporto dell’unica punta Pietribiasi. In avanti c’è l’alternativa Momentè, attaccante jesolano classe ’87 arrivato a gennaio dal Mantova. L’altro ex dell’incontro sarà Semenzato in forza alla società di Bassano del Grappa.
Il cannoniere della squadra in questa stagione è Misuraca con 6 gol, seguono Candido, Falzerano e Germinale con 4, Davì, Fabbro e Pietribiasi con 3, Cenetti, Momentè e Stevanin con 2 e Barison, Bizzotto, D’Ambrosio e Piscitella con 1.
Le insidie per il Lecce potrebbero arrivare proprio dai trequartisti che poggiando la manovra sulla punta riescono spesso a liberarsi per provare la conclusione, infatti sono proprio loro i migliori marcatori della squadra del Presidente Rosso.
Ora mister Braglia conosce l’avversario, avrà tempo e modo per studiarne i possibili punti deboli.
Il Via del Mare si prepara al “tutto esaurito”, in città c’è voglia di calcio, di Lecce, di speranza, di vittoria, e di serie B, dopo quattro anni di purgatorio, arrivato in tribunale e non sul campo, tutti si aspettano qualcosa di positivo.
Sarà dura; preparare la gara al meglio e lottare fino all’ultimo minuto sono gli ingredienti giusti che potrebbero servire per vincere. La squadra salentina ha tutte le carte in regola per superare il turno ed ambire alla vittoria finale.
Un successo di fronte al proprio pubblico servirebbe per affrontare le prossime gare in modo più sereno dopo l’evidente calo dell’ultimo periodo.
L’imperativo è crederci. Lecce contro Bassano, giallorossi contro giallorossi, Braglia contro Sottili nella tana dei lupi.