Lecce tre gol alla Lupa Castelli e terzo posto: ora testa ai play off

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LECCE (di M.Cassone) – È meraviglioso il manto erboso del Via del Mare che accoglie Lecce e Lupa Castelli per la 34^ giornata di ritorno del Girone C di Lega Pro, ultima sfida della regular season 2015-16. Gli ospiti già retrocessi in serie D da diverso tempo approdano nel Salento soltanto per fare bella figura e chiudere in bellezza tra i professionisti; i padroni di casa hanno bisogno di una goleada per piazzarsi al meglio nei play off già acquisti.

La gara è arbitrata dal sig. Daniel Amabile di Vicenza coadiuvato dal sig. Daniele Colizzi e dal sig. Pietro Guglielmi entrambi di Albano Laziale.

I calciatori fanno il loro ingresso in campo con una rappresentanza di bambini del progetto “Io tifo Lecce”, è una bella nota di colore in questo pomeriggio di sport.

Nel primo tempo la partita non è bellissima; gli ospiti, ben messi in campo da Palazzi, concedono poco ad un Lecce lento e impacciato ma che comunque riesce a passare in vantaggio al 32° con Caturano. Nel secondo tempo dopo l’impaccio iniziale il Lecce segna con Moscardelli e Doumbia, poi subisce il gol di Rossetti. Termina per 3-1… la testa però è ai play off e la squadra salentina ci arriva da terza del proprio Girone.

PRIMO TEMPO – Braglia ritorna al 3-4-3 e schiera Bleve; Legittimo, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Salvi, Papini, Liviero; Doumbia, Caturano, Moscardelli.

Palazzi risponde con un accorto 3-5-2 con Tassi; Rosato, Aquaro, Di Bella; De Gol, Falasca, Prutsch, Maiorano, Icardi; Mastropietro, Morbidelli.

Si comincia con il Lecce in avanti: Cosenza al 3° raccoglie un invito di Liviero e in scivolata manda di poco alto sulla traversa. Il gioco dei giallorossi però è macchinoso e produce ben poco, solo un paio di conclusioni, una al minuto 8, Papini da fuori prova una rasoiata, e tre minuti dopo Caturano, a portiere battuto, calcia ma trova la ribattuta di un difensore sulla linea.

La Lupa si difende, attende e prova ad offendere in contropiede.

Il primo angolo della gara arriva al 20°, i ritmi sono blandi. Passano così i minuti fino al 28° quando Moscardelli non riesce a fare gol facendosi anticipare da Tassi. Il vantaggio giallorosso però arriva al 32° ad opera di Caturano che servito “al bacio” da Lepore gonfia le rete a due passi dal portiere avversario. L’esultanza è tutta per mister Isetto che viene travolto dall’affetto dei suoi calciatori. Un minuto dopo Abruzzese, servito da Liviero, potrebbe raddoppiare ma il suo colpo di testa è parato bene da Tassi. Termina così per uno a zero, dopo un minuto di recupero, la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Si riparte con gli stessi effettivi del primo tempo. Al 50° c’è il primo cambio della gara e lo opera Palazzi che manda in campo Ricamato per Prutsh. Il copione è quello visto nei primi 45 minuti, la gara non è vibrante e vive di prolungati “silenzi” di gioco.

La squadra salentina va vicina al raddoppio al 59° con Lepore che direttamente su calcio d’angolo colpisce la traversa e la difesa poi libera. Intanto la Nord espone lo striscione “Onorate la nostra maglia fino all’ultima battaglia”. In campo provano a lottare ma regna sovrana la confusione creata da una manovra di gioco prevedibile.

Al 63° il Lecce si sveglia dal torpore: Moscardelli prova la giocata solitaria con tiro finale dai 18 metri ma la sfera è deviata. Un minuto dopo Abruzzese a tu per tu col portiere si divora un gol fatto e fa esaltare Tassi che si traveste da Superman. Il raddoppio però arriva al 65° e lo sigla Moscardelli con una perla di raro valore dai 25 metri che si insacca nel sette. A seguire c’è il secondo cambio per la la Lupa: dentro Rossetti fuori De Gol.

 Tre minuti dopo Caturano servito da Liviero prova la botta d’esterno ma la sfera termina fuori.

Al 69° primo cambio giallorosso esce Papini ed entra Lo Sicco.

Il terzo gol è nell’aria e arriva al 71° grazie ad una magistrale azione di Liviero che ipnotizza gli avversari e crossa al centro per Doumbia che di testa batte Tassi.

Al 74° secondo cambio per i padroni di casa: esce Caturano entra Sowe. Cinque minuti dopo terzo cambio per entrambe le squadre: Roberti per Falasca e Carrozza per Moscardelli.

La Lupa Castelli accorcia le distanze al minuto 82 con Rossetti che si inserisce tra le maglie leccesi e batte Bleve.

I padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria per cercare il quarto gol che Carrozza sbaglia allo scadere del termine del tempo regolamentare. Sono quattro i minuti di extra time… ma non succede più nulla.

La squadra di Braglia dovrà attendere le gare degli altri gironi per conoscere l’avversario da affrontare nella prima gara ad eliminazione diretta dei play off, per ora si tiene stretto il terzo posto.

TABELLINO

LECCE – LUPA CASTELLI ROMANI 3-1

LECCE (3-4-3): Bleve; Legittimo, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Salvi, Papini (69° Lo Sicco), Liviero; Doumbia, Caturano (74° Sowe), Moscardelli (79° Carrozza). A disposizione: Benassi, Vècsei, Mangione, Giglio, Beduschi, Curiale, De Feudis. All. Isetto

LUPA CASTELLI ROMANI (3-5-2): Tassi; Rosato, Aquaro, Di Bella; De Gol (66° Rossetti), Falasca (79° Roberti), Prutsch (50° Ricamato), Maiorano, Icardi; Mastropietro, Morbidelli. A disposizione: Coletta, Proietti, Roberti, Kosovan, Flores Heatley. All. Palazzi

ARBITRO: sig. Daniel Amabile di Vicenza

ASSISTENTI: sig. Daniele Colizzi e dal sig. Pietro Guglielmi entrambi di Albano Laziale

MARCATORI: 32° Caturano (L), 65° Moscardelli (L), 71° Doumbia (L), 82° Rossetti (LCR)

AMMONITI: 75° Cosenza (L), 88° Rossetti (LCR)

Spettatori 9.457 di cui 2.655 paganti e 6.802 abbonati. Incasso 10.336 € e 20.948,56 € di quota abbonamenti per un totale di 31.284,56 €.

 

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