Benevento-champagne: è festa al “Vigorito”, sanniti in B

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Benevento in serie B, foto di “ottopagine.it”

LECCE (di Carmen Tommasi) – Festa doveva essere e festa è stata. Il forte e concreto Benevento vola in serie B con una giornata d’anticipo dalla fine del campionato ed è promosso per la prima volta in 87 anni di storia: la lunga rincorsa, in una stagione bella e movimentata, è terminata alle ore 19:20 (circa). Un’esplosione di gioia per i sanniti in uno stadio “Ciro Vigorito” tutto esaurito e allegramente colorato di giallorosso. I campani chiudono il campionato con una vittoria schiacciante sul Lecce, fino a ieri secondo in classifica e ancora con una piccolo lumicino di speranza di riaprire i giochi. Sogno infranto per gli undici di Piero Braglia: ha vinto la squadra migliore (o meglio più tosta) per cuore, gioco e temperamento. Una superiorità ben visibile: ecco il capolavoro del bravo, severo e determinato Gaetano Auteri.

STAGIONE AL TOP – Un campionato esaltante e da protagonisti per Fabio Mazzeo e soci: 69 punti, 50 gol fatti e solo 20 subiti. Invece, il Lecce del malcapitato allenatore toscano finisce al terzo posto a quota 60 punti in condominio con la Casertana (col Messina termina solo 1-1). Medaglia d’argento al Foggia che ha battuto il Martina nell’affascinate derby pugliese con un bel 4-0 centrando matematicamente i playoff a novanta minuti dalla fine della regular season.

AVANTI COL TRIS – Davanti a più di sedicimila passionali e caldi spettatori ai padroni di casa bastava il pareggio per la matematica promozione, ma invece i giallorossi hanno dilagato. Una sola emozione per i salentini, al 2′ di gioco, con il palo colpito dal leccese Franco Lepore (uno dei pochi a salvarsi nella squadra del mister di Grosseto). Poi la partita la fanno solo i sanniti: sblocca la gara il solito Fabio Mazzeo al 17′ di testa, su assist dell’ex Lecce Fabrizio Melara, rientrato dopo un lungo stop per infortunio. Il raddoppio arriva al 25′: Mazzeo verticalizza per Cissé che supera Bleve con un diagonale sinistro. L’attaccante della Guinea lascia il campo pochi minuti dopo per infortunio. Ad inizio ipresa (6′) Mazzeo chiude il tris su assist di Ciciretti, grazie ad un lussuoso e delicato tocco. Partita finita sul 3-0 e al fischio finale c’è spazio solo per fiumi di champagne e per lacrime di gioia per i campani. Chapeau ad Auteri e ad una promozione meritata, più che giusta, in un campionato bello ed affascinante. E lo sarà anche negli ultimi e temuti 90′, questo è sicuro: il tutto è rigorosamente vietato ai deboli di cuore.

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