LECCE (di Carmen Tommasi) – Una vittoria sofferta e di misura con la Paganese, 1-0 grazie alla prodezza di Giuseppe De Feudis, e il Lecce è tornato a vincere dopo tre gare deludenti e disputate non al top (una sconfitta e due pareggi) che avevano interrotto la striscia di diciotto risultati utili di fila. La formazione del tecnico Piero Braglia al momento è, comunque, a meno sei punti di distanza dalla vetta della classifica del girone C e sembra già proiettata verso i playoff.
Per la rubrica “Le 4 d” -le quattro domande che ogni settimana poniamo al tifoso di turno per sondare lo stato d’animo della piazza attorno alla squadra allenata dall’allenatore di Grosseto- questa volta abbiamo intervistato, Salvatore Vadacca di Carmiano, assiduo frequentatore ormai da anni della Curva Nord che ha analizzato con molta lucidità la vittoria dei giallorossi contro la formazione di mister Gianluca Grassadonia, in attesa del big match di sabato pomeriggio in casa della capolista Benevento.
Una vittoria sofferta al “Via del Mare” con la Paganese: cosa sta succedendo alla formazione di Piero Braglia?
“Sappiamo benissimo che a Lecce siamo nati per soffrire. Dopo aver rincorso le altre squadre per un intero girone, la sconfitta in casa contro il Matera ci ha un po’ tagliato le gambe, evidenziando un calo nel rendimento degli undici titolari di mister Braglia. La pressione psicologica che ogni giocatore avverte, spesso può essere deleteria, ma domenica si è visto un Lecce voglioso di raggiungere la vittoria e sono sicuro che i ragazzi lotteranno fino all’ultimo secondo dell’ultima partita per raggiungere il traguardo finale. Nel primo tempo ho visto una squadra un po’ frenata, ma appena hanno messo piede in campo nel secondo, hanno cacciato fuori gli attributi, cercando la vittoria a tutti i costi. Molto bello l’abbraccio di tutta la squadra a De Feudis dopo il gol del vantaggio. Ci volevano forze nuove per la squadra, visto che c’è stata gente che ha tirato la carretta per tutto il campionato e giustamente ha bisogno di rifiatare in vista dei play off”.
Liviero, Caturano, De Feudis e Curiale quattro forze nuove per i salentini nell’undici iniziale: come ha visto questi elementi?
“Ottime scelte da parte di Braglia, soprattutto quella di De Feudis, visto che ci ha consentito di mettere in cassaforte tre punti importantissimi e riappropriarci del secondo posto, approfittando del passo falso del Foggia, aspettando la trasferta al ‘Ciro Vigorito’”.
Vede la squadra giallorossa più stanca mentalmente o fisicamente?
“Nelle due partite precedenti si è visto un Lecce a corto di idee, nonostante l’impegno messo in campo da chi giocato, ma la rincorsa al primo posto, iniziata con l’avvento in panchina di mister Braglia, si è fatta sentire non poco in qualche elemento, ma sono sicuro che per le prossime partite avranno tutti le batterie cariche”.
Benevento-Lecce: match d’alta classifica. Che partita si aspetta?
“Sabato pomeriggio al ‘Ciro Vigorito’ mi aspetto un Lecce carico a pallettoni. Dobbiamo essere bravi ad imporre il nostro gioco è tornare a casa con i tre punti. Non dobbiamo avere paura di niente, perché noi siamo il Lecce e abbiamo i mezzi per sconfiggere il Benevento. Ora più che mai, squadra, società, tifosi, uniti per raggiungere l’obiettivo e andare via da questa categoria…”.