Il Lecce ha ufficialmente presentato il suo nuovo acquisto, il difensore portoghese Danilo Veiga, classe 2002. Il direttore sportivo giallorosso, Stefano Trinchera, ha illustrato l’operazione di mercato che ha portato il giovane terzino in Salento. “Arriva dal massimo campionato portoghese e lo abbiamo acquistato a titolo definitivo, con un contratto valido fino al giugno 2027 e con opzione per altre due stagioni – ha dichiarato Trinchera –. Nell’attuale stagione con l’Estrela Amadora ha disputato 15 partite, accumulando esperienza anche in Conference League e con la nazionale Under 21 portoghese. Abbiamo grande fiducia nelle sue capacità”.
Veiga, che possiede la doppia cittadinanza portoghese e brasiliana, ha parlato delle sue caratteristiche e delle aspettative sul calcio italiano. “Sono abbastanza offensivo, il campionato italiano è molto tattico e richiede una preparazione adeguata. So che devo migliorarmi in questo, la mia fisicità è abbastanza evidente, mi distinguo per la mia rapidità. Voglio dare il mio contributo in questo campionato”.
Il difensore è consapevole di quanto il calcio italiano possa aiutarlo a crescere. “Come ben si sa il campionato italiano è uno dei migliori al mondo, ho percepito sin da subito l’atmosfera che si respira, soprattutto a Lecce. Questo è un campionato molto esigente e questo avrà tutto il mio contributo sin da ora. Queste esperienze credo aiutino i calciatori a maturare molto da questo punto di vista e come ho già detto sono pronto per questa sfida qui, per dimostrare quello che sono e per dare il massimo per questo campionato”.
Ad aiutarlo ad ambientarsi è stato Kialonda Gaspar, suo ex compagno all’Estrela Amadora, ora al Lecce. “Sì, ho parlato con Gaspar prima di venire qui poiché lui è stato nel club da cui provengo, l’Estrela Amadora. Mi ha aiutato sin da subito, mi ha dato molti consigli, mi ha spiegato un po’ di cose riguardo il club, la città e come ambientarmi prima possibile”.
Per la sua avventura in giallorosso, Danilo ha scelto di indossare il numero 17, dopo aver scoperto che il 77 non era disponibile.
Nel suo ruolo dovrà confrontarsi con il francese Guilbert, giocatore di grande esperienza. “Sappiamo tutti la grande carriera che ha fatto Guibert, non vedo la concorrenza come un lato negativo, ma so che posso apprendere molto da lui e dai primi approcci ho imparato tanto e quindi non mi resta che continuare a crescere seguendo magari le sue orme”.
