Corvino: “Servono due aggiustamenti, mercato difficile”

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LECCE – A margine delle conferenza stampa di presentazione di Jesper Karsonn, il direttore dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, si è concentrato sul calciomercato invernale che chiuderà i battenti il prossimo 2 febbraio: “Da quando è arrivato Giampaolo, a differenza della precedente gestione, non c’è stata la possibilità di contare su giocatori importanti come Gaspar, Banda, ma anche su Gallo e Berisha. Ci sono stati contrattempi che ci hanno portato a dettare linee necessarie. Non perché sollecitati, ma perché stiamo sempre sui carboni accesi. Considerando però quanto il mercato invernale sia un momento complicato, tra elementi che ti servono elementi pronti e completamenti. Karlsson ci serviva pronto subito in quanto Banda sarà fuori a lungo termine, così eccoci a presentare subito il suo sostituto titolare. Ditemi se questo non è voler a tutti i costi arrivare pronti. A centrocampo c’è abbondanza e questo è un merito. Se, poi ,c’è una concorrenza, finché è sana va bene, diventa un problema se non lo è. Per noi è sana, per tre posti ci sono cinque giocatori pronti ed un paio con cui lavorare per il futuro. Ramadani è un titolare come Coulibaly, Kaba, Pierret eccetera. Sono giocatori che hanno dimostrato. Pierret sarà uno dei centrocampisti più forti del nostro campionato, lui e Coulibaly li abbiamo sempre difesi. Stessa cosa per Helgason, scelta difesa ed il tempo ci può dare ragione. E difendiamo anche la scelta di Marchwinski. Il secondo aspetto è quello di completare la rosa in altre posizioni, ossia terzino destro e difensore centrale. A destra Guilbert ha dimostrato di essere adeguato erede di Gendrey, quindi non abbiamo bisogno di cercare un titolare semmai qualcuno ce lo darebbe. Stesso discorso a livello di difensore centrale. Però, servono due aggiustamenti, un difensore centrale e un terzino destro. In serie A fanno fatica tutti a fare gol, non solo per noi. Per strada qualcuno può dire che ci serve un altro attaccante perché Krstovic non va bene. Per sostituire il montenegrino posso intervenire per 15 milioni? Non si ha cognizione dicendo così. Il Genoa contro noi aveva una coppia da 40 milioni e ha comunque fatto zero gol, non si può ragionare in base ad un pallone che entra o meno. E allora questo mi fa capire che si è perso un po’ di sano realismo. Non chiediamo mai nulla, ma solo un po’ di sano realismo, una volta ogni quattro anni vorremmo chiedere qualcosa anche noi. Chi non è realista non ci aiuta e non ci motiva. I numeri dicono che con Giampaolo le cose sono cambiate rispetto ad una precedente gestione in cui avevamo un cammino peggiore, con elementi spesso fuori ruolo. Dobbiamo soltanto aspettare, perché il ragazzo ha avuto bisogno di tempo per adattarsi ad un nuovo campionato ed anche per riprendersi da una serie di infortuni. Burnete gioca poco? Il Lecce davanti ha sempre avuto due attaccanti importanti. Non posso cercare una punta esperta per fargli fare il terzo a Lecce, perché non verrebbe. Usciranno dalla lista due esterni offensivi: Oudin e Sansone. “. 

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