LECCE – “L’aspetto del morale è molto importante, la frustrazione della sconfitta rimane e ti porti delle paure. Mi è piaciuto molto il fatto che abbiamo serrato le file al Napoli. Abbiamo concesso pochissimo oggi. Non siamo riusciti a chiuderla, i ragazzi non erano leggeri. Era importante portare a casa i punti. Dorgu? Il suo livello è palese a tutti. Il campionato di A è tosto, ma il calendario con noi è stato troppo duro. Non era facile. Ora pensiamo ai tre punti e costruiamo qualcosa di positivo. Il giro palla è stato legnoso, ma per paura. Siamo stati saggi, era importante vincere davanti ai nostri tifosi dopo quella partita bruttissima con la Fiorentina. Bisogna essere non più coperti, ma più solidi. Per esserlo bisogna essere più accorti, questo sistema di gioco ci sta aiutando, ma sono stato molto indeciso fino alla fine su chi fare giocare. Rafia? Poteva ancora rimanere in campo, come Guilbert. Poi, c’è la ricerca della freschezza”: così il tecnico Luca Gotti nel commentare la vittoria del suo Lecce con il Verona, tre punti d’oro in chiave salvezza.