Gotti e Ramadani, espressione di un gruppo sano, adesso testa alla Fiorentina

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LECCE – Mister Luca Gotti, alla vigilia della gara con la Fiorentina ha tenuto la consueta conferenza stampa pre gara, insieme a lui si è presentato il centrocampista Ylber Ramadani che ha aperto il dialogo con i giornalisti.

Ecco gli argomenti trattati dal centrocampista albanese:

LA SQUADRA – “Sono tornato dagli impegni con la nazionale da qualche giorno e ho percepito subito un clima molto positivo. Siamo un gruppo compatto e questo è fondamentale per affrontare al meglio la prossima partita, in cui vogliamo assolutamente portare a casa un risultato importante. I giocatori più esperti stanno motivando i giovani, e questo crea una grande energia. Conosco bene l’ambiente: quando diamo tutto in campo, i tifosi sono sempre dalla nostra parte”.

L’EPISODIO COL MISTER IN LECCE-PARMA – “Quello che ho fatto in quell’occasione è stato un errore grave, una cosa che non avevo mai fatto prima nella mia carriera. Chiedo pubblicamente scusa al mister, anche se lo avevo già fatto nello spogliatoio. Per me lui è come un secondo padre, mi ha sostenuto tanto, e quella vicenda ormai è superata”.

LA FIORENTINA – “La Fiorentina ha dimostrato il suo valore vincendo contro il Milan. Non dipendono da un solo giocatore, hanno una squadra davvero forte e sappiamo che sarà una sfida molto difficile”.

MODULO – “Ovunque il mister mi chieda di giocare, sono pronto a dare il massimo. Farò tutto ciò che è necessario per aiutare i miei compagni”.

Ecco il pensiero del tecnico di Adria, Luca Gotti:

CONFERENZA CONGIUNTA CON RAMADANI – “Imparare dai propri errori è un’opportunità di crescita. La conferenza congiunta con Ramadani è stata utile per mostrare il vero Ylber. L’ho invitato a partecipare con me perché tante persone, incontrate per strada, mi hanno chiesto di lui solo per via di un singolo episodio negativo. È facile farsi un’opinione sbagliata per un errore isolato. Mi è dispiaciuto che la percezione della gente su Ramadani fosse diversa dalla realtà, e per questo ho voluto chiarire la situazione. Lui avrebbe voluto parlare già subito dopo la partita contro il Parma, ma abbiamo preferito discutere tutto insieme nello spogliatoio il giorno successivo. Un allenatore sa bene che un giocatore non lascia mai il campo soddisfatto, e la sua reazione non è stata ideale, ma sono cose che possono capitare. Ci sono rimasto male, non mi aspettavo una reazione così da parte sua, visto che tra noi c’è sempre stato un dialogo franco e diretto. Ylber è uno dei pilastri del nostro spogliatoio”.

KABA – “Dopo la partita di Udine è tornato ad allenarsi regolarmente con la squadra. È in ottime condizioni fisiche, ma deve ancora trovare l’intensità che richiede la Serie A. È un centrocampista fisico, ma ha anche una grande capacità di giocare in verticale, e potrebbe offrirci soluzioni interessanti”.

BANDA – “Speriamo bene. Dopo la gara di Milano si è fermato e ha fatto 12 giorni di sola riabilitazione. All’inizio di questa settimana è tornato gradualmente ad allenarsi con il gruppo e solo ieri ha fatto il suo primo allenamento completo con la squadra. Ieri, per la prima volta, ho visto il Banda che avevo apprezzato sotto la guida di D’Aversa, e ne sono stato davvero felice. Tuttavia, si è trattato solo di un allenamento, quindi bisogna essere cauti”.

SANSONE – “Si è unito alla squadra dopo Udine e sta lavorando per aumentare il suo ritmo. Rispetto a Kaba, Sansone è avvantaggiato nella ricerca della condizione ottimale. Può giocare in diverse posizioni nel reparto offensivo e molto dipenderà dal minutaggio che potrà avere. È un attaccante molto duttile, in grado di ricoprire diversi ruoli in attacco.”

DORGU – “Sono d’accordo sull’efficacia della combinazione con Gallo sulla sinistra, ma ho una squadra intera da gestire e devo cercare di far tornare i conti. Ho scelto di schierare Dorgu a destra per creare uno spazio più adatto a Rebic, che sarebbe stato penalizzato a giocare sulla destra. La catena con Gallo ha funzionato molto bene e ne abbiamo tratto tutti vantaggio. Potremo beneficiarne anche in futuro, ma è fondamentale trovare il giusto equilibrio”.

LA FIORENTINA – “La Fiorentina ha condotto un mercato eccezionale e ora ha una squadra completa in ogni reparto. Domani sarà fondamentale l’aspetto mentale, soprattutto per quanto riguarda noi. Ovviamente studio sempre gli avversari per capire dove potrebbero essere più pericolosi, ma devo anche concentrarmi su dove possiamo metterli in difficoltà”.

MISTER PALLADINO – “Con Raffaele abbiamo condiviso molte esperienze, e anche se alcuni dei suoi ex compagni potrebbero essere sorpresi, a me non sorprende affatto che sia diventato un allenatore. Ha sempre avuto un’intelligenza calcistica spiccata, anche se Gasperini e Juric hanno influenzato profondamente il suo percorso. Dopo aver allenato la Primavera, il passaggio in Serie A gli ha aperto le porte per affrontare nuove sfide”.

PROBLEMA DEL GOL E KRSTOVIC – “Non credo sia il caso di preoccuparsi troppo di questo. Il Lecce deve semplicemente trovare il gol. Krstovic ha segnato 2 gol in 7 partite, un dato che non è affatto negativo. Ciò che conta è che il Lecce, come squadra, deve riuscire a segnare di più”.

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