Il tecnico del Lecce, Luca Gotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa prima della trasferta in Piemonte, dove la sua squadra affronterà il Torino domani alle 15:00.
UN REGALO DI COMPLEANNO SPECIALE – “Il regalo di compleanno che vorrei? Punti”.
LA SITUAZIONE DEI NAZIONALI – “Non siamo stati particolarmente fortunati con i rientri dalle nazionali. Banda sarà indisponibile, e soprattutto i nostri giocatori africani hanno avuto difficoltà al rientro. Alcuni di loro sono riusciti ad allenarsi solo un paio di volte. D’altro canto, la pausa ha portato soddisfazioni a Dorgu.
SISTEMA DI GIOCO – “Non ho intenzione di cambiare il nostro sistema di gioco; saranno le scelte individuali a determinare gli equilibri della squadra. Per fortuna, abbiamo molte opzioni in grado di giocare sulla trequarti”.
LE ULTIME DUE SETTIMANE DI LAVORO – “Avevamo la necessità di mettere a punto la preparazione fisica di tre giocatori arrivati negli ultimi giorni di mercato. È stato un periodo fondamentale. La nostra rosa è cambiata molto rispetto allo scorso anno, e questo comporta la necessità di rimettersi in gioco, senza dare nulla per scontato”.
REBIC E IL SUO RUOLO – “Il Rebic che conosciamo si sposa perfettamente con Krstovic, sia per caratteristiche tecniche che per il linguaggio calcistico. Sarebbe una coppia ideale, ma ci sono ancora alcuni aspetti da valutare. L’ultima partita ufficiale l’ha giocata a gennaio, e da allora si è sottoposto a un intervento chirurgico. A trent’anni, il suo recupero fisico è cruciale. Si sta allenando bene e mostra un atteggiamento professionale. La vera questione è come reagirà il suo fisico; altrimenti, non avrei dubbi sulla loro compatibilità come coppia d’attacco”.
IL TALENTO DI MARCHWISKI – “Marchwiski è un giovane che necessita di tempo per esprimere appieno il suo potenziale nel contesto della squadra. È una mia sensazione, ma credo che maturerà con il tempo”.
OPZIONI HASA – “Nel suo ruolo c’è molta concorrenza, quindi dovrà guadagnarsi il suo spazio. Ha caratteristiche uniche: è brevilineo, tecnico e molto valido. Le due settimane di pausa sono state utili per lui”.
BONIFAZI E LA SUA CONDIZIONE – “Bonifazi viene da un lungo periodo travagliato a causa di un infortunio e di un successivo intervento chirurgico. La speranza era di ritrovare continuità già a Frosinone, ma purtroppo è dovuto tornare in sala operatoria. Dopo pochi allenamenti, è ancora troppo presto per trarre conclusioni”.
IL TORINO – “Troveremo una squadra con grande autostima. Hanno dimostrato di essere un gruppo solido, e i risultati ottenuti finora hanno sicuramente rinforzato la loro fiducia”.
TIFOSI – “È bello che il Settore Ospiti sia esaurito in pochi giorni. E poi, lasciatemi dire, mi è dispiaciuto ieri non andare in piazza con tutti quei ragazzi che avevano un entusiasmo non indotto, ma naturale”.