LECCE – Parola al numero uno di Via Colonnello Costadura: il presidente Saverio Sticchi Damiani che parla in sala stampa dopo la gara del Via del Mare: “La mia presenza è perché è l’ultima in casa. Ringrazio tutti. Una stagione con delle fisiologiche montagne rosse. Ci ha stremato e aver raggiunto l’obiettivo con tre giornate d’anticipo è stato bello. Ora non stiamo dando il meglio in queste ultime gare. Ci davano per ultimi e per retrocessi. Ad ora, siamo 13esimi e con tanti giovani”.
Sul bilancio, poi, dice: “I tifosi preferiscono al vincere un trofeo, preferiscono il fatto che la società sia sana. Lo dice un sondaggio. Cinque anni fa mi dicevano che al tifoso interessa solo vincere. Invece, il tifoso è intelligente e preferisce la sopravvivenza del club. In questi anni la gente ci ha sempre sostenuti“.
Il presidente continua: “Dal 2017 siamo cresciuti tutti insieme e stiamo portando dei messaggi potenti a tutto il calcio. Il risultato sportivo è clamoroso e grazie al lavoro di tutti ci siamo guadagnati un’opportunità unica. Raggiungere il prossimo anno la terza salvezza di fila. Non è detto che accadrà. Inizieremo anche i lavori al Via del Mare. Realizzeremo anche il primo centro sportivo della storia del Lecce. Tre grandi obiettivi. Ringrazio tutti i nostri collaboratori che potranno cambiare la storia del club. Dobbiamo trattenere i giocatori funzionali al nostro progetto. Faremo cose di buon senso, come sempre. Operazioni che hanno una logica e che faranno il bene del Lecce”.
Una battuta, infine, anche su mister Luca Gotti: “Per me i 60 giorni con mister Gotti sono stati bellissimi. Siamo stati tutti bene. Spero che questo appuntamento con la storia ce lo giocheremo con mister Gotti. ‘Pronti a tutti pur di difenderla’, ho scritto così, ma era vero. Per le statistiche siamo stati sempre salvi. Ma c’era un trend negativo. Sentivo la necessità di fare qualcosa per uscirne. La settimana di Salerno non è stata facile. Il fotogramma più bello. Quello di Sassuolo e con quel muro giallorosso è stato bellissimo. Avremmo voluto giocare le ultime giornate in contemporanea. Corvino è il migliore di tutti con un club con una visione. Abbiamo avuto nei brutti bilanci in B, ma grazie a risultati sportivi ci siamo riequilibrati con tre anni d’anticipo”.