LECCE – Domani Lecce e Monza si sfidano al Via del Mare per la la 34esima giornata del campionato di serie A.
I giallorossi dopo le due vittorie consecutive con Empoli e Sassuolo cercano gli ultimi punti per chiudere definitivamente il discorso salvezza. I brianzoli già salvi da tempo non hanno più nulla da chiedere al campionato e dunque giocano solo per dare lustro al loro bel campionato. Nulla di scontato quindi.
Raffaele Palladino senza Machin e Caprari, con Carboni rimasto a casa per un problema muscolare e con Mota non al meglio potrebbe mandare in campo col 4-2-3-1 Di Gregorio in porta; Birindelli, Izzo, Marì e Kyriakopoulos in difesa; Bondo e Gagliardini sulla mediana; Zerbin, Pessina e Colpani sulla trequarti alle spalle di Djuric oppure dell’ex Colombo. Come potrebbe esserci qualche variazione in mezzo al campo con il rientro di Akpa Akpo.
Luca Gotti senza Banda, Kaba e Dermaku, stagione finita per tutti e tre, e senza Ramadani, dovrebbe schierare l’undici iniziale che ha battuto il Sassuolo e dunque col 4-4-2 con Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Blin, Rafia, Dorgu; Krstovic, Piccoli.
Fischio d’inizio alle 15.00, arbitra Alberto Santoro di Messina, assistito da Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Domenico Palermo di Bari; IV Ufficiale Giuseppe Collu di Cagliari. In sala video Al VAR Massimiliano Irrati di Pistoia. Assistente VAR Matteo Gariglio di Pinerolo.
La radiocronaca della gara sarà trasmessa da Radio Rama, mentre su TeleRama sarà possibile seguire gli aggiornamenti minuto per minuto a Lecce Channel in campo.
PROBABILI FORMAZIONI
LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Blin, Rafia, Dorgu; Krstovic, Piccoli. All. Gotti
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Mari, Carboni; Bondo, Gagliardini; Zerbin, Pessina, Colpani; Djuric. All. Palladino
ARBITRO: Alberto Santoro di Messina
ASSISTENTI: Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Domenico Palermo di Bari; IV Ufficiale Giuseppe Collu di Cagliari.
SALA VIDEO: VAR Massimiliano Irrati di Pistoia, AVAR Matteo Gariglio di Pinerolo.