LECCE – Luca Gotti, tecnico del Lecce, presenta così la gara di domani del “Via del Mare” contro il Monza, in programma alle 15:00: “Il calore e l’entusiasmo della piazza? Sono situazioni che si ripetono soprattutto nelle piccole squadre dove è più facile perdere le partite. Quando capitano situazioni così positive si rischia di passare all’eccesso opposto. Professionisti di questo livello devono sapere che conta solo la salvezza aritmetica. Dobbiamo mettere in campo il lavoro perché l’obiettivo dobbiamo ancora raggiungerlo. Le scelte di formazione? Fare di necessità virtù e trovare la soluzione più adeguata. Devo tenere la mente aperta e guardare anche ad altre soluzioni. Almqvist? Ha caratteristiche precise e devo dire che si è sempre applicato anche nel lavoro di squadra, non solo nell’attacco alla profondità. Non è che con lui abbiamo perso compattezza, anche lui riesce a darci questo tipo di ingredienti. La partita di domani sulla carta ha analogie con quella di domenica scorsa. Entrambe le squadre hanno giocatori di qualità. Il Monza sembra più squadra, ma anche il Sassuolo aveva giocatori forti con qualità di palleggio. Ci sono anche elementi simili alla partita con la Roma, perché il Monza cerca il dominio della partita. Berisha? Di grande prospettiva. Ha 21 anni, non è giovane in assoluto, è giovane come percorso. Bisogna cercare di fargli fare il percorso giusto, che diventi un circolo virtuoso. Djuric? Vince il maggior numero di duelli aerei dell’intera serie A. Tenerlo fuori dall’area è più facile a dirsi che a farsi. Va gestito con un’attenzione di un certo tipo. Il discorso della pressione è pregnante, pensiamo al fatto che ha limitato il Sassuolo. Noi però dobbiamo ancora ottenere l’obiettivo. Bisogna migliorare ancora? Ho in mente gli upgrade da fare. Dopo un risultato positivo i ragazzi accettano meglio la proposta”.
