LECCE – Luca Gotti, tecnico del Leccce, ha presentato la gara di domani del Meazza contro il Milan di Stefano Pioli: “Sarà una partita difficile come tutte quelle di serie A. Il Milan è una squadra di altissima classifica in un ottimo momento: gestisce il campo in maniera diversa e ci imporrà di modificare alcune delle cose che ci hanno aiutato contro la Roma. L’importante che loro non abbia totale gestione della partita come successo a Salerno. Serve personalità nella gestione dei palloni, accettando un piccolo coefficiente di rischio. Solo così resti in partita 90 minuti. Si allena con molta intensità, non solo chi ha giocato di recente. Gonzalez nei due mediana? Provo a non fissarmi sulla schematicità del calcio, parlando di 2 o 3. Mi piacerebbe riuscire a giocare con le caratteristiche dei miei giocatori. Gonzalez è una classica mezzala che ti dà dinamismo e un po’ di indisciplina. Devo mettere in conto queste cose per capire cosa posso permettermi. Il Milan è una squadra che va molto a ondate nel corso della partita e io cercherei di limitare alcune delle loro caratteristiche. La difesa? Contro la Roma non abbiamo subito molte palle inattive, anche se ci sono state un paio di sbavature. Ritorno al 433? Il Milan ha giocatori che si muovono molto come Theo, Calabria, Florenzi. Se devo pensare ad una partita con riferimenti individuali, loro ti portano in giro. Quindi, vedremo durante la partita. Dorgu insieme a Gallo? Siamo sicuri che parliamo di un doppio terzino. Dorgu è tutto da scoprire. Può arrivare al ruolo di terzino, ma per me non è solo un terzino. Il Lecce ha alcuni parametri buoni ed è 20° in altre. Nella precisione dei tiri in 30 partite siamo ultimi. Dobbiamo fare i conti con una realtà che è questa”.