FROSINONE – Tra Frosinone e Lecce si chiude 1-1 e mister Roberto D’Aversa commenta cosi la gara dei suoi: “La disamina della partita è semplice: nel momento in cui troviamo meritatamente il pareggio, concediamo due ripartenze con la squadra schierata. Uscire indenni in uno scontro diretto qui a Frosinone, dove i padroni di casa hanno raccolto quasi tutti i loro punti, non era facile. Torniamo a muovere contro la classifica, contro una diretta concorrente, e domenica prossima abbiamo un altro scontro diretto nel nostro stadio. Il gol subito nel finale di primo tempo è frutto di alcune letture sbagliate, ma siamo stati bravi a riprenderla. Nel finale siamo andati in sofferenza: Falcone ha subito uno scontro con Okoli testa contro testa e da quel momento ha accusato giramenti di testa. È stato bravo a resistere fino alla fine, così come Pongracic che nel riscaldamento aveva accusato anche un problema. Gallo? Buona la sua prova, probabilmente è la migliore stagione della sua carriera. Alle sue spalle ha un ottimo Dorgu, ma oggi ho preferito la sua esperienza. Krstovic? Ha fatto un’ottima prestazione. Spesso i giudizi sull’attaccante sono legati al gol, ma io come allenatore guardo anche ad altro ed oggi sono molto contento della sua prova. Il campionato è difficile: il calendario non fa sconti, ma credo che ad inizio anno avremmo tutti messo una firma per trovarci in questa posizione a questo punto della stagione. Ora testa solo al Verona: il raggiungimento dell’obiettivo dipende solo da noi, a prescindere dalle altre gare. Contestazione? Non c’è nessuna contestazione da parte dei tifosi: la piazza ci chiede impegno e determinazione, come è giusto che sia. Quando non vengono i risultati siamo i primi a non essere contenti. La compattezza da qui alla fine di tutto l’ambiente è fondamentale”.
ECCO GALLO – “La prestazione del primo tempo non ci ha soddisfatti, mentre nella ripresa siamo andati ad aggredirli alti. Ho dovuto chiudere gli spazi in alcuni momenti in zone del campo non mie perché vedevo che i miei compagni non ci arrivavano. Il mister ci aveva detto che il Frosinone parte sempre forte, allenata da un bravo tecnico. Ci ha chiesto di attaccare la profondità soprattutto con Banda a Almqvist. Col mister stiamo facendo il percorso che dobbiamo fare, le cose che facciamo sono tutte frutto del lavoro in allenamento. Personalmente mi piace spingere in avanti, ma sono a servizio della squadra e se serve posso fare anche il portiere. La differenza da qui alla fine la farà la tenuta mentale: la classifica è molto corta e contro il Verona speriamo di portare punti a casa”.