LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Matera vince meritatamente 2-1 allo stadio “Via del Mare” e blocca la rincorsa del Lecce sul Benevento (a più 4). A fine gara e a caldo mister Piero Braglia esprime tutta la sua amarezza e delusione, ma il tutto con estrema positività sul futuro e sul prosieguo di campionato: “Abbiamo fatto errori che di solito non facciamo e dispiace che siano successe tutte oggi. Questa era una partita che potevi non vincere ma non dovevi perdere. Non si può lasciare tanta libertà ad un avversario come il Matera. Sono cose che possono succedere ma non devono accadere. Abbiamo pagato -afferma il tecnico di Grosseto- anche la poca struttura. Loro sono bravi a palleggio dietro e poi fanno lanci lunghi per Infantino. I ragazzi hanno fatto anche cose buone ma quando potevamo vincere abbiamo fatto un altro errore stupido e gratuito. Legittimo? Può giocare a tre ma a quattro era adattato –continua l’ex Pisa- e forse ha influito anche questo. Freddi non ce l’ha fatta e i suoi centimetri oggi ci avrebbero fatto comodo. Quando non hai gente di stazza al centro fai fatica al di là degli errori dei singoli. Sono convinto che non è finito niente e che molto dipende da noi. Abbiamo perso una partita e non penso che gli altri le vincano tutte. Sono convinto che non è finito niente e lo ribadiusco. Quando si perde la colpa è sempre dell’allenatore. Questo campionato può riservare tutte le sorprese possibili e immaginabili…”.
RABBIA SALVI – Sembra piuttosto nervoso, invece, a fine partita il centrocampista romano Stefano Salvi: “Sull’ 1-1 volevamo sfruttare il momento e abbiamo avuto un paio di occasioni. Abbiamo perso le misure a centrocampo? Forse era la foga di voler trovare la vittoria. Quando dall’altra parte il portiere fa 5 miracoli puoi solo analizzare i tuoi errori, perché se hai preso due goal –spiega il mediano gialloosso- qualche errore lo hai fatto. Dobbiamo crederci fino alla fine, anche perché rimane sempre lo scontro diretto da loro. Dobbiamo ricompattarci e ritrovare la vittoria già da sabato. Già un punto ci stava stretto, figuriamoci zero. Dispiace non aver potuto regalare al pubblico una vittoria, perché, per quello che si è visto in campo, la meritavamo”.
DELUSIONE JUAN – Anche l’uruguaiano Juan Surraco esprime a caldo il suo pensiero sulla brutta sconfitta contro i lucani: “Oggi è stata una bruttissima sconfitta, anche perchè abbiamo avuto un po’ di sfortuna però non è finita. Una partita così capita e fa parte del calcio. Ora, però, dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato. Il Benevento deve affrontare gare dure, ma noi dobbiamo pensare a riprenderci al più presto. Nello spogliatoio ci siamo detti di non mollare. La sostituzione? È il calcio, accetto le decisioni del mister, ci mancherebbe. Il loro portiere? Non so se è stato bravo o fortunato, ma comunque bravo. Cinque gol incassati nelle ultime due partite? Sarà un caso, non lo so. Bisognerebbe chiedere al mister, io non lo so”, ha concluso il fantasista ex Udinese.
ECCO APRILE – Sorride di “gusto” ed è super soddisfatto, invece, il vice di Pasquale Padalino (squalificato), Luca Aprile: “Naturalmente per noi è stata una partita bella e nessuno si è annoiato, il pareggio non serviva a nessuno. Potevamo chiudere la partita prima ma venire qui a Lecce -spiega il mister dei lucani- e giocare e imporsi come abbiamo fatto noi non è facile. Mancano cinque giornate e speriamo di riuscire a centrare l’obiettivo playoff vincendole tutte. Bifulco ha fatto una buona prestazione ma anche Perucchini non è stato da meno”.
GIOIA CARRETTA – Il Lecce sembra, infine, essere la “vittima” preferita del gallipolino Mirko Carretta: “Faccio sempre gol al Lecce? Io sono un professionista. Ho esultato in maniera più contenuta, perché era giusto così anche se mi dispiace che è capitato alla squadra giallorossa. Non abbiamo mai mollato ed abbiamo conquistato la vittoria meritatamente. Dopo questa gara crediamo sempre di più nei play-off. L’anno scorso –ha dichiarato l’esterno salentino- ero vicino al Lecce, ma poi dopo il gol che feci con il Martina al ‘Via del Mare’ non se ne fece più nulla. Il Lecce dice addio al primo posto? Non credo proprio, ci sono ancora molti punti in palio ed il Benevento può anche perdere. Il Lecce deve crederci fino all’ultimo, io tiferò per loro come sempre“.
