LECCE (di Carmen Tommasi) – Parte con il piglio giusto la formazione di Piero Braglia, con gli ospiti che si chiudono bene e provano a ripartire. Primi 45′ privi di grosse emozioni, con i padroni di casa sicuramente più propositivi e vicini al gol rispetto ai lucani. La rete che spiazza Perucchini è, però, siglata dal gallipolino Mirko Carretta per l’1-0 dei suoi. Nella ripresa gli ospiti galvanizzati dal gol del vantaggio fanno la partita e cercano il raddoppio, ma i giallorossi tengono botta e al 16′ Lepore mette a segno l’1-1. È l’ex Ciccio De Rose a fare il gol del definitivo 2-1 che ferma a 18 i risultati utili di fila del Lecce Vince il Matera dopo cinque minuti di recupero e il Lecce si porta a meno 4 dalla capolista Benevento.
LE PAGELLE:
Filippo Perucchini: MANI FATATE. Il migliore tra i suoi. Poco impegnato per tutto il primo tempo, ma si sporca i guantoni su Armellino e poi poco può sul gol messo a segno dal gallipolino Carretta. Salva miracolosamente su Infantino e su Iannini. Non può nulla, infine, su De Rose che spezza le ali al Lecce. VOTO 7.
Raffaele Alcibiade: SAGGIO. Il difensore scuola Juve sta crescendo di partita in partita, anche se in alcune circostanze sembra ancora leggermente acerbo e non a suo agio. VOTO 5.5.
Matteo Legittimo: COMPITINO. Oggi per emergenza gioca fuori posizione: partita di alti e bassi per il difensore di Casarano, sempre presente negli undici iniziali. VOTO 5.5.
Romeo Papini: ESPERTO. Gara non facile per il capitano, ma l’ex Carpi con il passare dei minuti trova la giusta determinazione e guida con costanza i suoi. Va vicinissimo anche al gol, ma Bifulco si supera.VOTO 6.
Matteo Liviero: INSOMMA. Parte a sorpresa titolare e fa il suo in una partita in cui serviva corsa e fiato. Giocherebbe titolare in qualsiasi altra squadra, anche se perde di brillantezza col passare dei minuti e dalle sue parti soffre, e non poco, la vivacità degli avversari. VOTO 5.
Alessandro Camisa: RIECCOLO. Rientra titolare dopo un lunghissimo periodo di stop e dimostra di non essere all’altezza come in altre circostanze. Ha più di qualche colpa sul secondo gol incassato e non solo: stranamente deludente. VOTO 5.
Franco Lepore: TOSTO. Corre su e giù sulla fascia destra senza risparmiarsi fino al fischio finale. Trova il gol del momentaneo pareggio che fa esplodere il “Via del Mare”. VOTO 6.
Stefano Salvi: CORSARO. Corre per due e fa tanta legna a centrocampo. Generoso, ma non è una novità, anche se oggi ha perso qualche pallone di troppo. VOTO 6.
Davide Moscardelli: TITUBANTE. Meno bene rispetto alle ultime uscite, ma comunque è importante il suo contributo in fase di non possesso. Perde di sostanza nella ripresa. VOTO 5.
Juan Surraco: TEMPESTOSO. Parte bene e poi si perde col passare dei minuti. Può portare i suoi in vantaggio al 23′, ma Bifulco gli dice no. Per il resto quella odierna non è stata sicuramente una delle sue migliori partite in giallorosso, ma non solo per lui. VOTO 5.5.
Abdou Doumbia: ON-OFF. Svaria su tutto il fronte d’attacco, ma spesso senza spunti degni di nota. Soffre e non poco il pressing degli avversari, ma fa un buon lavoro in fase di ripiegamento. VOTO 5.
Davis Curiale (dal 22′ st): SFORTUNATO. Si impegna ma non riesce a lasciare un segno importante al match. Di testa cerca il gol del vantaggio e il portiere avversario compie il miracolo. VOTO 6.
Salvatore Caturano (dal 26′ st): CI PROVA. Questa volta il suo ingresso non è stato di certo significativo come nelle altre occasioni. VOTO 5.5.
Balint Vecsei (35′ st) s.v.
Allenatore Piero Braglia: STOPPATI. Oggi non indovina i cambi (perchè, ad esempio, togliere Surraco?) ed è sfortunato in tutto il resto. Un Lecce molto diverso rispetto alle ultime uscite. VOTO 5.