LECCE – Voltare pagina e continuare a fare bene, questo è l’obiettivo in casa Lecce. Anche se la partita col Milan ha lasciato uno strascico di amarezza e polemiche per il gol annullato a Piccoli ma Nicola Sansone guarda oltre:
“Sicuramente è stato un peccato non vincere la partita per un episodio così, però non compete a noi dire, fare, o prendere queste decisioni purtroppo. Sinceramente dopo la partita ho staccato completamente due giorni avendo i due giorni liberi e non ho seguito nulla. Alla ripresa non abbiamo neanche più parlato della partita perché dobbiamo guardare oltre, abbiamo una partita ancora più importante da preparare. Noi continueremo a preparare le partite con la massima attenzione, come abbiamo sempre fatto, adesso è importante pensare alle prossime tre gare perché possiamo vincerle ad iniziare da quella col Verona”.
Qualità, quantità, esperienza e vizietto del gol, Nicola Sansone finora ha giocato solo 110 minuti per sei scampoli di gara ma ha già siglato un gol e due assist. Nel rocambolesco finale di gara col Milan ha segnato il suo 40esimo gol in serie A, nella sua 252esima presenza, ma adesso pensa esclusivamente alla prossima gara e in generale sogna un gol che non ha mai fatto:
“Mi sento molto bene. Sto molto bene, sia fisicamente che mentalmente e spero di continuare così. Penso partita dopo partita e adesso vorrei segnare contro il Verona quello è l’unico obiettivo.
Un gol che non ho mai segnato e vorrei segnare è in rovesciata”.
L’assist a Piccoli e poi quella cena promessa dall’attaccante, tra i due si è creato un bel rapporto e tra i compagni che più lo hanno stupito c’è il portiere Falcone, ma si è formato un bel gruppo che poi è la forza di questa squadra:
“Penso che ci sono tanti giocatori giovani e forti, poi ci sono anche i giocatori esperti. Quindi siamo bel gruppo. Qualcuno in particolare posso dire Falcone, Dorgu, Gonzalez, ma non bisogna guardare al singolo ma al gruppo. Con Roby (Piccoli n.d.r.) si è creato un bel rapporto” .