LECCE – Mister Roberto D’Aversa commenta così il k.o. dei suoi per 4-2 in Coppa Italia del Via del Mare con il Parma, gara ad eliminazione diretta: “Bisogna ragionare sulla partita e sono partiti meglio loro. Nella ripresa siamo stati bravissimi a riprenderla. Commentiamo tante azioni da gol sbagliate. Non ci possiamo permettere si prendere quattro gol. Anche se due sono da analizzare. Possiamo incidere però sui gol da fare e sulle occasioni sbagliate. Il rigore che non ci hanno dato c’era. Il loro primo gol era in fuorigioco. Nel primo tempo abbiamo commesso qualche errore, perché non abbiamo giocato in ampiezza. Berisha? Non sembrava della Primavera, credo che sia stato il migliore in campo. Venuti partita intelligente. Bravo anche Piccoli. Più che distratti, siamo stati poco cattivi e determinati. Bisogna essere più determinati nel non concedere occasioni da gol. Il Parma lo ritroveremo in A. Il risultato di stasera serviva per affrontare meglio la Roma. Bisogna ripartire dal secondo tempo di stasera e pensare alla Roma, nonostante il risultato pesante. Gli episodi ci devono girare a favore”, ha concluso il tecnico giallorosso.
ECCO PECCHIA – Infine, anche mister Fabio Pecchia analizza il passaggio del turno dei suoi: “Non è stata una vittoria semplice. Abbiamo avuto un buon approccio. Poi, sul 2-2 il Lecce aveva preso le redini del gioco. Risultato troppo largo e bugiardo. Per noi è stata una buona brava contro un bella squadra. Nella seconda parte di gara ci siamo solo difesi e i nostri avversari hanno fatto delle belle giocate”.
PARLA VENUTI – “Personalmente sono molto soddisfatto e mi sono sentito in partita, ma la sconfitta era immeritata. Perché il Parma non ci ha messo in grande difficoltà, dispiace perché potevamo fare molti più gol. Ripartire dalla prestazione per la prossima gara con la Roma. Gli episodi all’inizio ci giravano più a favore. Stiamo parlando di una sconfitta di una squadra viva. Stiamo dimostrando di esserci. Il mio essere diventato papà? Questo ti spinge nei momenti di difficoltà , è un motivo in più per fare bene”.