LECCE – Nikola Krstovic è diventato subito un punto di riferimento importante per il Lecce di mister Roberto D’Aversa: 4 gol in 7 presenze in giallorosso per il 23enne attaccante montenegrino, fresco di ritorno dagli impegni con le Nazionali, è pronto per la prossima gara in casa dell’Udinese: ” Purtroppo poi è arrivata una sconfitta ma in futuro vorrò ancora fare il massimo per il Montenegro come voglio subito fare il massimo con il Lecce. Sono concentrato al massimo per la ripresa della Serie A con l’obiettivo di fare bene con la squadra. Dovrò dare il meglio di me per superare questo momento. Devo dare il massimo per la mia squadra e non conta dolo il gol. Voglio aiutare la squadra a rimanere in serie A. Vorrei fare tanti altri gol. L’importante per me non è solo segnare gol ma aiutare la squadra a giocare bene e fare sempre più strada per poter mantenere la Serie A. Ci sono gare, come con il Genoa, in cui ho avuto ben cinque occasioni ma non ho segnato ed abbiamo vinto comunque, quindi quella è la cosa più importante. Poi sul piano personale mi piacerebbe realizzare almeno altre undici reti e chiudere a quindici. La nazionale? Per me è stato emozionante tornare a giocare al Belgrado, al Marakana. A Udine giocherò in uno stadio più simile a quelli in cui giocavo in Slovacchia. Poi spero che ci sarà tanta gente anche lì, gioco meglio negli stadi pieni. Vogliamo comunque andare a fare bene con l’Udinese e conquistare i tre punti Fisicamente mi hanno maltrattato ma credo di essere forte mentalmente e saper reagire. Nell’ultima gara ero un po’ nervoso perché era la gara prima della Nazionale, poi c’è stata una discutibile ammonizione dell’arbitro il cui operato non voglio commentare ma un po’ mi ha fatto innervosire. Questo però appartiene al passato, ora bisogna rispondere sul campo migliorandosi sempre. La mia migliore qualità è quella di dare il massimo in ogni partita, così come la squadra ed il mister lavorano quotidianamente per potersi esprimere al meglio di settimana in settimana”.