LECCE – “Sansone ha militato nel Bologna, dove ha siglato 5 gol nella scorsa stagione. Ha esperienza e vanta 246 presenze in Serie A. È un esterno offensivo, a scanso di equivoci: ha fatto più ruoli ma per il nostro sistema di gioco è un esterno offensivo che arriva a completamento di un reparto che ha tante frecce nel suo arco. In Nazionale ha fatto tutta la trafila, va ad arricchire una squadra giovane con la sua professionalità. Sarà un punto di riferimento considerando la sua navigata esperienza. Nelle precedenti conferenze avevamo parlato di mercato chiuso, questa è stata una operazione definita a mercato chiuso ma nata come idea durante il mercato. Teniamo conto degli equilibri di una squadra, non vanno alterati: conosciamo benissimo a livello umano Nicola e dovevamo fare delle valutazioni sull’esterno anche considerando che Banda andrà in Coppa d’Africa. Così abbiamo ritenuto di acquistare Sansone, un’operazione logica figlia di attente valutazioni e pensata molto prima della fine del mercato“: così il diesse Stefano Trinchera nel presentare l’ultimo arrivato, l’attaccante Nicola Sansone. L’ex Cosenza ha fatto anche un breve bilancio sul mercato.
ECCO SANSONE – “Secondo me Lecce era destino, avevo fatto l’ultima partita qui col Bologna. Mi è sembrato un bel gruppo, ho visto le 3 partite, ho visto un grande spirito. Sono molto grato per la fiducia posta in me, voglio solo ripagarla nel migliore dei modi. Con grande volontà, un’opportunità per migliorare sempre e dare l’esempio ai più giovani. Il mio compleanno? Lecce è stata un bel regalo, non mi sento vecchio. Mi sento giovane e questo gruppo mi farà sentire ancora più giovane: posso dare ancora tanto nel calcio. Sono in forma, non sono assolutamente in sovrappeso. Mi manca il ritmo partita ma penso di arrivare al 100% tra 1-2 settimane. L’11 era la maglia che mi piaceva di più. Oudin l’ho visto in allenamento, merita la 10“.