LECCE (di M.Cassone) – Dopo la roboante e rocambolesca ma meritata vittoria ottenuta dal Lecce a Cosenza contro una squadra che non aveva mai perso sul terreno amico in questo campionato, abbiamo raggiunto il vicepresidente del sodalizio giallorosso e abbiamo raccolto le sue impressioni a caldo.
- “Cuore e batticuore”, una vittoria “tachicardica” contro una squadra che era imbattuta di fronte al proprio pubblico. Ha avuto paura di non farcela?
«Sinceramente no. È stata una bellissima partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre in quanto il pareggio non serviva probabilmente a nessuna delle due. Abbiamo avuto la capacità di passare tre volte in vantaggio e di non disunirci una volta subiti i due pareggi. Grande prova da parte di tutti su un campo imbattuto da un anno. Dispiace per i tre goal subiti ma quando giochi per vincere a tutti i costi, è inevitabile scoprirsi di più. Se poi hai un avversario che fa del contropiede la sua forza, il quadro è chiaro».
- Ora ci sarà il Matera al Via del Mare ma il Lecce dovrà fare a meno di Abruzzese e Cosenza per squalifica; secondo lei da uno a dieci quanto sarà insidiosa la partita?
«Dieci, per me in termini di difficoltà equivale alle partite vinte con il Benevento e con il Foggia. Il Matera è una signora squadra ed in trasferta è temibilissima. Prova ne sia che a Foggia ed a Benevento ha pareggiato sfiorando anche la vittoria con entrambe. Il tema squalifiche non mi preoccupa più di tanto. Ritengo Ciccio e Beppe tra i migliori difensori del campionato ma i vari Camisa, Freddi, Alcibiade, Legittimo, Beduschi e Liviero non sono da meno. Il mister valuterà se mantenere difesa a tre o passare a quattro. Ribadisco che la nostra rosa è completa in tutti i reparti e quindi chiunque scenderà in campo farà bene».
- Avete intenzione di agevolare un a presenza numerosa di tifosi allo stadio con qualche iniziativa importante, oltre allo sconto del 50% per chi c’era contro il Catanzaro?
«Intanto è operativo lo sconto del 50% per chi è venuto contro il Catanzaro. Ora ci godiamo questa importante vittoria e da martedì penseremo ad inventarci qualcosa. Mi aspetto il tutto esaurito perché Domenica ci giocheremo una fetta di B».
- Sei partite per la gloria… sei partite per un sogno che dopo cinque gare sembrava svanito, ci racconti il suo stato d’animo di fronte a questa rincorsa.
«Ebbene sì, mancano sei finali delle quali quattro nel nostro stadio. Dopo una partenza difficoltosa ed una importante ed intelligente virata in corsa, siamo pronti al rush finale nel quale prevarrà la squadra che avrà la migliore condizione fisica, mentale e ambientale. Con il giusto equilibrio dovremo rimanere compatti fino all’ultimo. È un campionato che possiamo vincere direttamente o attraverso i play off. In ogni caso uniti fino alla fine e se questo avverrà, allora quel maledetto ricordo della sconfitta con l’Andria alla prima di campionato sarà del tutto dimenticato ed il futuro molto più roseo».
- E ora?
«Ora ne approfitto per fare a tutti quanti i migliori auguri di buona Pasqua, sereni e consapevoli che stiamo assistendo a qualcosa di bello e probabilmente importante. Auguroni a tutti».