FOLGARIA – Il Lecce battendo la concorrenza di altri club si è aggiudicato quello che viene considerato un talento pronto ad esplodere nel calcio di serie A.
Hamza Rafia, duttile centrocampista franco tunisino ex Juve, arrivato da appena due giorni nel ritiro di Folgaria, è stato presentato ufficialmente dal direttore sportivo Stefano Trinchera:
“un calciatore nazionale tunisino con cittadinanza francese. È reduce da un finale di stagione strepitoso con la maglia del Pescara. È un giocatore, un centrocampista che ha una grande qualità tecnica, un giocatore forte fisicamente che non disdegna nemmeno nella fase difensiva. Con il direttore Corvino quest’anno lo abbiamo seguito più volte, siamo stati spesso anche a Pescara. Ha tutte le qualità per emergere in un campionato difficilissimo come la serie A”
Un doppio salto per il centrocampista che dalla lega pro si ritrova a poter essere protagonista in serie A. Avventura per la quale si dice pronto:
“Sono venuto qui con umiltà, ho tanta voglia di imparare e si può sempre crescere”.
Il centrocampo a tre, Rafia lo conosce bene e si dice disposto a ricoprire qualsiasi compito richiesto dal mister:
“Prima di tutto sono a disposizione della squadra e del mister e poi l’anno scorso ho giocato e mi sono trovato bene come mezzala destra, penso che posso fare bene anche qui”.
Rafia, dagli addetti ai lavori, è definito giocatore tecnico e forte, intelligente e fisico. Abbiamo chiesto a lui stesso di descriversi.
“Prima di tutto mi piace giocare con gli altri, fare passaggi, divertirmi in campo. Quest’anno so che sarà tanto diverso, questa è una piazza che lotterà in ogni partita per fare punti, con l’obbiettivo di salvezza, quindi sono pronto ad adattarmi e a crescere perché so che devo migliorare anche senza palla”.
Il tunisino è cresciuto nella Juventus con cui ha esordito sotto la guida di Pirlo. Un passato importante che rappresenta una bella e suggestiva sfida per affronterà i bianconeri da avversario:
“Già è una bella situazione quella di poter affrontare la Juventus nella massima categoria. La Juventus è venuta a cercarmi in Francia quando ero a Lione quindi mi ha aiutato tanto, ho imparato la lingua, mi sono sentito bene. Ho tanta stima per la gente che mi ha visto crescere in questa piazza, dove ho vissuto dei bei momenti anche con la prima squadra, con l’Under 23 abbiamo vinto quindi resterà sempre un bel pensiero nella mia testa”.
Con questa mossa il direttore dell’area tecnica consegna quindi al tecnico D’Aversa un giocatore forte, con numeri importanti e che, nella passata stagione, si è espresso su alti livelli da mezzala destra.
