LE PAGELLE, Cosenza-Lecce 3-4: le pagelle dei giallorossi

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Cosenza-Lecce 3-4: le pagelle dei giallorossi

LECCE (di Carmen Tommasi) – Tre punti d’oro come dolce sorpresa nell’uovo di Pasqua per i tifosi del Lecce. Pronti, via e Davide Moscardelli non perdona e mette a segno l’1-0 che gela il “San Vito”. Al 29’ su una dormita generale della formazione giallorossa Simone Cianci segna l’1-1: il Lecce reagisce, ma si va al riposo sul pareggio. Il gol del vantaggio è dell’uruguaiano Juan Surraco che al 62’ supera il “povero” Perina che nulla può. Il 2-2 lo sigla, al 73’, di piattone destro Giovanni Cavallaro super applaudito del pubblico amico. Poco dopo è subito 3-2 per gli ospiti, grazie alla deviazione fortuita in rete di Tedeschi e all’82’esimo c’è anche il 4-2 con Moscardelli che non sbaglia. In pieno recupero Filippo La Mantia segna il 4-3. L’affascinate e combattuto big match tra Cosenza e Lecce, termina sul 3-4 per la formazione di Piero Braglia: i padroni di casa rimangono inchiodati a 48 punti e gli ospiti vanno a 55 (a meno uno dalla capolista Benevento).

Le pagelle:

Filippo Perucchini: NESSUN MIRACOLO. Ne incassa tre: non può nulla sui primi due, ma sul terzo poteva fare qualcosina in più. Buone le prese sui tiri da fuori, più di una buona uscita e poco altro. Vigilia di Pasqua senza grosse “sorprese”.  VOTO 6.

Raffaele Alcibiade: DIDATTICO. Non demerita nel complesso, ma nel finale viene travolto anche lui. Pochi spunti degni di nota, non sempre connesso coi compagni, ma si muove bene e si impegna fino al fischio finale. VOTO 6.

Cosenza
Francesco Cosenza

Francesco Cosenza: VALE DOPPIO. Ciccio è l’uomo salva-Lecce in più occasioni: arriva dove gli altri non arrivano (nemmeno col pensiero) e di testa è insuperabile. Chiude anche dove i compagni sbagliano, ma sulle ripartenze di Cavallaro e compagni va (in alcuni casi) in apprensione. VOTO 7.

Giuseppe Abruzzese: CALAMITA. Attrae quasi tutti i palloni, in una giornata non facile, e palla al piede salva i suoi in più di una circostanza pericolosa. Ma il pimpante Statella e soci non sono dei clienti semplici e l’ex Crotone non sempre se la cava degnamente. VOTO 6.5.

Franco Lepore: DA “SAN PIO” CON FURORE. Uno dei più generosi della linea mediana esterna giallorossa. Prova gagliarda anche la sua. VOTO 6.5.

Stefano Salvi: GLADIATORE. Sostanza, più che qualità. Tampona nel mezzo, infastidisce e innervosisce gli avversari. Nessuna nota di demerito nella gestione del pallone, così come in tutto quello che viene in mente all’ex Rimini. VOTO 6.5.

Romeo Papini: LUNGIMIRANTE. Più timido e impreciso del solito. Bene in fase d’interdizione, meno in quanto a smistamento di palloni. Non un pomeriggio sfavillante per il capitano del Lecce. VOTO 6.5.

Matteo Legittimo: BRAVO MATTEO. Partita importante e sofferta per il giocatore salentino: è ormai imprescindibile per l’undici di Braglia, è sempre generoso e nel vivo delle azioni, ma oggi va in grande affanno sulla velocità\inserimenti degli avversari. VOTO 6.5.

Juan Surraco: IMMENSO. Il “bizzarro” Juan è il soldatino perfetto dell’esercito di Braglia, difende come un terzino e spinge come un’ala, e alla fine dal suo piede arriva anche l’assist per il vantaggio di Moscardelli. Suo il gol di piatto destro per il 2-1. La gara (quasi) perfetta. VOTO 7.

Moscardelli
Davide Moscardelli

Davide Moscardelli: ESPLOSIVO: DOPPIETTA E ASSIST. Ad avvio il bomber giallorosso barbuto segna, su cross dalla sinistra del fantasista uruguaiano Suraco, il gol del vantaggio di testa e poco dopo sfiora anche il raddoppio. Sua la bella “zampata” ed intuizione per la “spettacolare” rete del 4-2. E sono 9. VOTO 7.5.

Abdou Doumbia: UNA FURIA. Quando parte in accelerazione gli avversari non lo prendono quasi mai, perché, in alcune occasioni, occorrerebbe un taxi per fermarlo. Il problema è che sbaglia nelle situazioni in cui non deve farlo e nella ripresa si vede molto meno, anche se “propizia” la rete del 2-1.  VOTO 6.

Matteo Liviero (dal 63’ st): OK. Si muove bene e dice la sua, un buon giocatore. VOTO 6.

Salvatore Caturano (da 70’ st): TUTTO PEPE. Elemento importante che, quasi sicuramente, giocherrebbe titolare in qualsiasi altra squadra (con meno alternative) dello stesso girone. Ci mette del suo nell’azione del gol del 3-2 nell’autorete di Tedeschi. VOTO 6.5.

Alessandro Camisa (dall’86’ st) s.v.

Allenatore Piero Braglia: BUONA PASQUA, MISTER. Il suo Lecce disputa in ogni caso un’egregia gara al cospetto di una delle squadre più in forma del campionato e in uno scontro diretto ben giocato dalle due formazioni. Ed ecco che sono ben 18 risultati utili di fila. VOTO 7.

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