LECCE – “La squadra sta bene, si è preparata a una partita difficile e proibitiva. Ci sono entusiasmo e determinazione per giocare in uno stadio così prestigioso -ha dichiarato il tecnico toscano- contro una grande squadra a livello italiano e internazionale. Le assenze sono quelle di Baschirotto, Dermaku, Pongracic e Persson, Askildsen è rientrato. Banda se tutto va bene lo aspettiamo domani mattina”: così Marco Baroni nel presentare la gara con l’Inter di domani al Mazza.
STRATOSFERICI – “Lautaro è un giocatore pazzesco, l’Inter ha una rosa straordinaria. Sono partite complicate, ma è nelle difficoltà che c’è la sfida. Troviamo l’Inter motivata, viene da una sconfitta e difficilmente queste squadre sbagliano due volte. Quando hai la fortuna di giocare in uno stadio così devi metterci del tuo dal punto di vista dell’entusiasmo. Giocare questa gara è una grande opportunità e vogliamo coglierla”.
IL TAR E I TIFOSI – “Posso solo essere contento, sia io che la squadra, per i nostri tifosi. Abbiamo sofferto tanto e patito tanto per giocare in questi stadi, dobbiamo fare tesoro di questa opportunità. Concludo dicendo che è importante quello che avviene nel rettangolo di gioco, dobbiamo adoperarci per far sì che avvenga questo, con i modi giusti”.
LA FORMAZIONE – “Siamo contentissimi di Romagnoli e Ceccaroni, stanno progredendo giorno dopo giorno, si sono inseriti subito in questo gruppo fatto di ragazzi in gamba. Ci sono dei valori in questa squadra, per gente professionista è facile integrarsi. Chiaramente ora c’è un peso maggiore per chi conosce maggiormente questa squadra. Cassandro sta migliorando allenamento dopo allenamento, presto potrà andare in campo”.
LA GARA – “Prendere 3-4 gol a San Siro è abbastanza facile, bisogna fare il contrario, con una partita di grande equilibrio. Specialmente in casa l’Inter inibisce e mette timore all’avversario. Dobbiamo rompere questo argine e andarci a giocare la partita con la nostra identità. Per molti sarà la prima volta a San Siro, per tornarci tante volte bisogna fare qualcosa di straordinario”.
GIOVANI E BELLI – “Bisogna fare la differenza sta all’interno di una prestazione straordinaria, all’andata avevamo tante insicurezze, la squadra era in evoluzione e mancavano tanti giocatori. Lo spirito però deve essere lo stesso, tolti i primi minuti col gol iniziale. Sono partite nelle quali se l’avversario ti prende il sopravvento dopo diventa non giocabile”.
Fischio d’inizio alle ore 18, arbitra Manganiello di Pinerolo.