Chevanton a Piazza Giallorossa: “importante pensare sempre positivo”

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Ospite della puntata numero 1625 di Piazza Giallorossa, il vice allenatore della formazione Primavera del Lecce, una bandiera dei colori giallorossi, Ernesto Javier Chevanton. Queste le sue parole in diretta.

LA PRIMAVERA – Sono contento perché i risultati stanno arrivando dopo un periodo di flessione. I ragazzi stanno dando tutto e il campo lo sta dimostrando. Speriamo di continuare così: abbiamo un grande allenatore che conosce benissimo la categoria. Tutto lo staff lavora bene. I ragazzi hanno un grande carattere: sta a noi stimolarli sempre a tirarlo fuori ogni domenica. 

LA PRIMA SQUADRA – Le sconfitte fanno parte del percorso. Può succedere: nulla è scontato in Serie A, persino perdere con dirette concorrenti. Sulla carta avremmo dovuto perdere con Napoli, Milan e Lazio eppure… Nel 2004 a Natale eravamo retrocessi: nel girone di ritorno invece abbiamo centrato una salvezza con un cammino da ritmo Champions. La cosa più importate è pensare sempre positivo. Non credo che la squadra si sia rilassata o abbia sottovalutato l’avversario: nel calcio esistono periodi di flessione. In questi momenti serve essere compatti e fiduciosi. Il Lecce ha dimostrato già di sapersi rialzare: sono convinto che faremo un gran campionato. Non dimentichiamo che siamo la squadre più giovane di tutta la Serie A. Ad inizio campionato avremmo tutti messo la firma per ritrovarci oggi in questa posizione di classifica.

MODULO – Sento di cambi di modulo a partita in corsa, ma vi dico che non è semplice, è sempre un rischio. Un giocatore deve essere abile ad adattarsi ad ogni sistema di gioco. Le scelte poi sono del mister. 

L’EMOZIONE – Ogni volta al “Via del Mare” è una adrenalina assurda, mi viene voglia di rimettermi la maglia giallorossa. Per fortuna ora ha avuto l’opportunità di tornare in questa società, grazie al Presidente e al Direttore Corvino che mi ha scoperto. Ai ragazzi cerco di trasmettere il senso di appartenenza alla nostra maglia. Sogno la panchina della prima squadra? No, ad oggi sogno di formare ragazzi utili alla causa della prima squadra.

CHI PRONTO? – Non voglio fare nomi, ma nella formazione Primavera ci sono tanti elementi che potrebbero ambire al grande salto in prima squadra. I ragazzi hanno tutti la giusta mentalità: lavorano con umiltà e spirito di sacrificio. Ma è importante per loro continuare a lavorare e crescere in un campionato difficile come quello Primavera.  

BURNETE – Burnete ha potenzialità enormi. E’ vero che fino ad oggi ha segnato poco, ma lavora tantissimo per la squadra. E’ molto dotato. Stiamo lavorando sulla furbizia alla Chevanton!

I MIEI GOL – Il gol più importante? Per me certamente il primo, contro il Parma, dopo aver rubato palla a Frey sotto la Curva Nord. Il più bello? Il gol segnato nel derby al “San Nicola” di Bari. 

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