Ospite della puntata numero 1624 di Piazza Giallorossa, il centrocampista del Lecce Youssef Maleh. Queste le sue parole in diretta.
IMPATTO – Non è facile ambientarsi subito a campionato in corso, ma i miei compagni mi hanno reso l’inserimento molto più facile. Ho bisogno di un periodo per trovare la giusta condizione, ma mi sono avvicinando alla forma ideale.
FATAL VERONA – Penso che la gara sia stata decisa dagli episodi. Noi avevamo l’opportunità di passare in vantaggio e non lo abbiamo fatto, loro invece sì. Poi con avversari così, che si chiudono dopo il vantaggio, diventa tutto più complicato. Non è stato un peccato di presunzione questa sconfitta, altrimenti avremmo subito fin dall’inizio. Per 40 minuti, invece, nel primo tempo abbiamo retto bene .Il mio ingresso? Il mister mi ha chiesto di aggredirli alti.
DA FIRENZE A LECCE – Arrivo dalla Fiorentina, dove c’era un contesto tattico diverso. Per me ci vuole tempo per calarmi a pieno nella giusta intensità che vuole il mister, ma penso di essere a buon punto. Ho sentito subito la fiducia di tutti. Tutti mi hanno parlato benissimo di Lecce, su tutti Antonio Rosati. Chi è passato da qui me ne ha parlato solo bene.
TIFOSI – Anche a Verona abbiamo trovato grande affetto e partecipazione. Non conoscevo questo ambiente e mi ha subito colpito.
LECCE – La città è bellissima, più di Firenze perchè qui c’è il mare! Dei miei nuovi compagni non conoscevo nessuno personalmente, ma mi hanno fatto tutti un’ottima impressione. Sono stato il primo rinforzo dal mercato e questo mi ha caricato subito di responsabilità. Il mister mi chiede intensità ed inserimenti in area: sono caratteristiche nelle mie corde. Devo dare un contributo anche in fase realizzativa. Cerco di fare sempre quello che mi chiede il mister.
IL MISTER – Baroni è molto psicologo, ma ci ha tirato un po’ le orecchie dopo il KO di Verona. Non entro nello specifico di quello che ci ha detto. Lo devo conoscere ancora bene, ma lo vedo più simile a Zanetti rispetto ad Italiano.
SALERNITANA – Per noi sarà una partita fondamentale: è uno scontro salvezza dove serve dare tutto in campo. La prepareremo bene e ci faremo trovare pronti.
OBIETTIVI – Dal punto di vista personale giocare quante più partite possibili e salvare questa squadra. Il resto non conta.