LECCE – Davor Vugrinec entra nella sala stampa del Via del Mare e ha gli occhi pieni di visibile e forte emozione. Adesso, è vice-presidente del club croato Varazdin. Prima del fischio d’inizio dell’amichevole internazionale del Lecce con la squadra croata, il presidente Saverio Sticchi Damiani ha omaggiato l’ex giallorosso, con una targa celebrativa e una maglia numero 7, maglia che da calciatore del Lecce ha indossato per 78 volte realizzando 24 gol: “Sono emozionatissimo, e lo capite dalla mia voce. Non tornavo a Lecce da vent’anni e ringrazio Saverio per avermi suggerito di andare sotto la curva a salutare i tifosi. Sono davvero emozionato di tutto quest’affetto dopo venti anni, ho ancora un bel ricordo di quelle partite fatte a Lecce. Ho molti amici qui e saluto tutti i tifosi del Lecce. Ho fatto molto bene qui a Lecce, ho fatto gli anni migliori della mia vita calcistica, arrivando in Nazionale fino ai Mondiali. Devo molto al Lecce e all’esperienza qui. L’ambiente è lo stesso anche se sono passati vent’anni. Ringrazio tanto Corvino, è lui che mi ha portato e sta facendo un ottimo lavoro. Spero nella salvezza del Lecce e in una stabilizzazione della massima serie. La Serie A del Lecce farebbe bene a tutto il Salento.
BASTA CREDERCI – “Devi sempre crederci, nel calcio succedono le cose solo se ci credi, non sempre vince chi sta meglio in campo. Io quel giorno non volevo giocare, il giorno prima era morto mio nonno. Parlai con Corvino e con un agente e poi successe quello che è successo. Feci un regalo”.
CHE GIOCATORE GONZALEZ – “Non seguo molto il calcio e ora mi occupo di arte. Ogni tanto guardo le partite ma non molte, più che altro mi sento con Saverio. Seguo la mia squadra e la Nazionale. Vedo però una squadra giovane, equilibrate. Questi calciatori potrebbero dare gioie ai tifosi. Il calcio è cambiato molto, è molto più fisico. Ho visto buoni giocatori, Gonzalez mi è piaciuto molto”.