Baroni: “Con la Sampdoria in campo come con l’Atalanta”

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LECCE – Marco Baroni è pronto per la trasferta del “Marassi” in cui il suo Lecce affronterà una Sampdoria ferita e in piena crisi di risultati in un ambiente molto ostico: “Ci troviamo ad affrontare la terza gara di questo mini-ciclo, dopo Udinese e Atalanta. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto ci sono state le prestazioni. Ora c’è un appuntamento difficile come lo sono tutti in Serie A. La nostra attenzione -ha spiegato Baroni- è rivolta come sempre alla prestazione. Abbiamo recuperato ed ora vogliamo una gara di compattezza, concentrazione ed intensità. La sosta? Stacchiamo dopo la gara di Genova e poi si riprenderà il 26 novembre. Ci siamo allineati alle altre squadre,  anzi abbiamo tolto qualche giorno alla sosta”.

DUBBI DI FORMAZIONE? – “Dubbi ce ne sono, perché al di là dello stop a Pezzella devo valutare. Mi prendo qualche ora, abbiamo fatto una leggera rifinitura oggi. Ma domani devo vedere chi ha più energia fisica e mentale per affrontare questo impegno. In questo momento, in questa gara così ravvicinata ho troppe valutazioni da fare. Ad esempio, Gendrey è uscito ed aveva un piccolo problemino che ha recuperato ma va valutato”.

UN PASSO INDIETRO – “Abbiamo ritrovato un atteggiamento nella misura in cui abbiamo tolto iniziativa ad un avversario di tali valori. Se lasci iniziativa dai a loro opportunità maggiori. E’ stata una partita complicata, l’Atalanta aveva il miglior rendimento esterno. Questo, però, è già alle spalle, sotto il livello prestativo non si deve scendere e dobbiamo riconfermare atteggiamento e prestazione. Dopo un successo del genere, c’è il rischio di rilassarsi un attimo, ma questo non mi preoccupa, perché c’è la mentalità giusta. Al contrario, mi preoccupa di più la necessità di recuperare subito dal punto di vista fisico”.

LA  SAMP. – “Guardo il percorso della mia squadra, guardo agli altri con umiltà ed attenzione tanto molto passerà dalla nostra prestazione. Il fattore ambientale del Marassi deve essere invece per noi motivo di voglia, anche se poi avremo i nostri tifosi ad aiutarci. Ci sono quindi tutti gli ingredienti perché un giocatore possa dare tutto. In queste partite non contano i proclami ma la prestazione. Avversario disperato? Preferisco non sprecare energie a pensare alle condizioni in cui è l’avversario. Dobbiamo solo essere concentrati arrivare al meglio”.

“DI FRA” –  “Di Francesco? Lo considero un titolare, aveva bisogno di trovare una condizione che adesso è stellare. Le gambe gli girano e si è visto con l’Atalanta. Gli ho detto di non pensare ai 90′ ma alla gara che è chiamato a fare. So che ci darà un grande contributo”.

Si gioca domani alle ore 18:00 arbitra Daniele Doveri di Roma 1.

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