BERGAMO – Non c’è tempo per rifiatare, si torna in campo per l’ultima gara casalinga dell’anno, in questo strano 2022 che costringerà il campionato a fermarsi per 40 lunghi giorni per il Mondiale in Qatar. Il “Via del Mare” saluterà il Lecce per quest’anno mercoledì pomeriggio, quando arriverà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, formazione tra le più temibili del campionato, meno in palla delle precedenti stagioni, ma certamente rosa di assoluta qualità.
E’ ancora nella mente di tutti l’ultimo precedente tra le due formazioni giocato due anni fa: era il primo marzo 2020, gara entrate nella storia non solo per il 7 a 2 rifilato dai bergamaschi ai salentini, ma soprattutto perché quella fu l’ultima gara prima del lungo e drammatico lockdown causa coronavirus.
Il coefficiente di difficoltà rispetto a quella partita è rimasto pressoché lo stesso: la Dea gioca il calcio spumeggiante impresso da Gian Piero Gasperini e in questa stagione sogna come obiettivo il ritorno in Champion’s League. Le carte in regola le hanno tutte i nerazzurri: 27 punti in classifica, otto gare vinte, due le sconfitte. L’ultima, forse la più dolorosa, contro la capolista Napoli. A Gewiss Stadium l’Atalanta aveva l’occasione di avvicinare la vetta della classifica, ma l’1-2 finale in favore degli uomini di Spalletti ha il sapore dell’occasione sciupata.
Eppure la Dea era passata in vantaggio, con il gol della rivelazione di questa prima parte di stagione: il nigeriano Lookman. Prelevato in estate dal Leicester in Premier League, Lookman sta facendo passare in secondo piano lo 0 nella casella delle reti realizzate di Duvan Zapata. Lui invece è già a quota 6, con una media tra gol fatti/minuti giocati davvero invidiabile.
Per il resto, l’Atalanta conta sulle sue certezze. Toloi, Hateboer, Pasalic, Malinovski, Muriel. Il colombiano, ex di turno, però, salterà la trasferta in Salento, causa infortunio che lo tiene a riposo già da qualche giorno. 3-4-1-2 il modulo di Gasperini che cela i difetti principali della formazione lombarda, come quello dei gol subiti. 10 in 13 giornate: un dato non eccellente rispetto alle scorse annate.
Il Lecce troverà l’Atalanta in questo momento non a caso: la prestazione di Udine dopo i due brutti scivoloni con Bologna e Juventus fa ben sperare. L’impresa è possibile.