Gonzalez: “La sensazione di giocare in serie A è inspiegabile. Devo migliorare in tante cose”

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Joan Gonzalez, il centrocampista 20enne spagnolo, è una delle sorprese più gradite di questo inizio campionato del Lecce. Con una forza e una volontà dirompenti è diventato attore principale del centrocampo giallorosso, ha già siglato un gol, nella gara col Monza e un assist vincente a Ceesay nell’ultima gara con la Fiorentina, dopo un numero incredibile sulla linea d’angolo.

Oggi ha parlato in sala stampa, volto sorridente e parole intrise di umiltà ma allo stesso tempo di forza.

SOGNI – “In ritiro non avrei mai immaginato di diventare subito titolare del Lecce in questa stagione, perché sono un ragazzo che pensa al presente e in quel momento pensavo solo a lavorare per restare in prima squadra.

Questo è un inizio bello sia per me che per la squadra. Baroni ci aiuta molto perché ci dice come fare le cose e ti aiuta anche quando sbagli. Quando invece fai bene ti dice che lo stai facendo bene e questo è un aiuto grande per tutti i ragazzi ma anche per i calciatori più esperti.

A tutti i ragazzi delle giovanili, specie del Lecce, dico di provarci, di dare il massimo per raggiungere i loro sogni, se l’ho fatto io lo possono fare gli altri anche perché se ci sono le qualità si può raggiungere l’obiettivo prima squadra. E nella nostra primavera ce ne sono tanti, Samek, Berisha, Burnete per fare qualche nome ma sono in tanti”.

INGAGGIO – “Ingaggio? Stipendio? Rinnovo? Non penso a questo, penso a fare il meglio possibile e se devono arrivare le cose arriveranno ma non ci penso perché non serve a nulla”.

LE PAROLE DI UMTITI – Umtiti ha detto che lui è uno dei giovani che più lo hanno impressionato: “È un onore per me aver ricevuto quegli apprezzamenti da un campiona del mondo come Umtiti; quando i miei amici mi hanno mandato il video ho pensato proprio questo.

AUTOGOL – Contro la Salernitana fu protagonista sfortunato di un autogol: “Meno male per il gol vittoria di Strefezza, che poi ho ringraziato. Ho cercato subito dopo di non pensarci andando avanti e così è stato”.

FIORENTINA, SECONDO TEMPO DA DIMENTICARE? – “Ci sono anche gli avversari in campo, la Fiorentina è una squadra forte, abbiamo fatto un buon primo tempo, poi nel secondo ci hanno messo in difficoltà. Siamo però una squadra che lotta sempre e cerchiamo di vincere le partite perché vogliamo raggiungere i nostri obiettivi”.

AREE DI MIGLIORAMENTO – “Devo migliorare in tante cose, sono giovane. Una di questa per esempio, sapere quando devo andare in pressione, perché certe volte vado da solo. Questo permette alla squadra di uscire con più facilità ma sono tante le aree di miglioramento perché sono inesperto e faccio tanti errori di immaturità”.

SERIE A – “la sensazione di scendere sui campi della seria A non si può spiegare. I tifosi, il calore e il colore che c’è qui al Via del Mare è eccezionale e incredibile. Io sono stato sempre nel Barcellona, ho sempre guardato le partite del Barcellona, i miei genitori ne sono tifosi. Ciò detto però non c’è un calciatore al quale mi ispiro ma cerco di prendere il meglio da tutti quelli che considero bravi, provando ad imparare”.

BOLOGNA – “A Bologna sarà una gara difficile come tutte, proveremo a vincerla perché ci servono i tre punti e vogliamo fare belle figura. Ferguson sarebbe potuto venire a Lecce? Sono cose delle quali non mi interesso”.

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