Ospite della puntata numero 1609 di Piazza Giallorossa, il Direttore dell’Area Tecnica del Lecce Pantaleo Corvino. Queste le sue parole in diretta.
GLI EPISODI DI ROMA – Non sbaglio se dico che siamo tutti incavolati. C’è chi si sfoga sui social, chi invece come noi deve farsi sentire. I modi per far rumore ci sono e noi preferiamo farlo in silenzio, in modo pacato. Inutile fare fuochi d’artificio, meglio farsi sentire nelle sedi competenti. Non siamo gli ultimi arrivati e quando parliamo nelle giuste sedi, vi assicuro che veniamo ascoltati. Dopo le polemiche contro il Monza, infatti, a Salerno abbiamo visto un ottimo arbitraggio. Poi si va a Roma, contro una squadra con un certo blasone, e lì subentra tanti altri fattori. Non c’è stato solo l’errore dell’arbitro, ma anche da parte del VAR che ha finito per condizionare tutta la direzione di gara. Il rosso a Hjulmand? Inizialmente Prontera non aveva nemmeno fischiato il fallo. Ma per me l’errore più grave è il mancato fallo di Smalling su Gendrey in occasione dell’1 a 0: il romanista si appoggia sulle spalle del difensore. Qui il VAR è rimasto spento. Per me gli errori più gravi sono quelli del VAR, non dell’arbitro che, dal canto suo, si è fatto condizionare un po’ troppo dalla sala video.
L’ENTUSIASMO MINATO – Episodi del genere rischiano di minare l’entusiasmo della piazza, ma chi è come noi non può fermarsi davanti a queste cose. Proprio come stanno facendo i ragazzi sin dalla prima partita, reagendo e seguendo la strada tracciata. Siamo un gruppo nuovo e giovane che ha voglia di lavorare e di crescere: andremo avanti con energia.
UMTITI – Lui è stato preavvertito dal commissario tecnico della Francia in vista degli imminenti mondiali. Umtiti è stato un colpo figlio del mercato delle idee insieme al DS Trinchera. Il suo profilo è stato considerato in virtù di certi aspetti che facevano al caso nostro. Mi ricorda un po’ quando al primo anno di Serie A chiamai Mimmo Di Carlo che aveva deciso di smettere. Lo convinsi a venire lo stesso e nello spogliatoio la sua figura fu fondamentale. Umtiti ha 29 anni, può dare ancora tanto, e anche nello spogliatoio fa e farà tanto.
IL ROSSO DI HJULMAND – L’episodio ha danneggiato l’andamento della gara, ma finirà per condizionare anche le prossime vista l’imminente squalifica. Morten ci mancherà certamente contro la Fiorentina, ma presenteremo ricorso per tentare di ridurre la squalifica, sperando di poterlo riavere per la prossima contro il Bologna. Mediaticamente a livello nazionale di questo episodio se n’è parlato poco: se fosse accaduto a danno di altre squadre sarebbero arrivate le interrogazioni parlamentari. Ma dobbiamo essere bravi a reagire sempre, trasmettendo entusiasmo ai ragazzi. Tutte queste decisioni avrebbero ammazzato chiunque: noi invece siamo rimasti in partita fino alla fine, sfiorando un risultato utile.
IL RIGORE – Sul fallo di Askildsen, invece, il VAR non è intervenuto a dovere. L’intervento poteva tranne in inganno chiunque, in buonafede, ma mi rammarico per un mancato check con l’ausilio della tecnologia.
MERCATO DI RIPARAZIONE – Ora le valutazioni sono tutte sul presente e il presente ci dice che siamo sulla strada giusta. Significa che abbiamo gli uomini giusti e che abbiamo lavorato bene prima. Il futuro è l’obiettivo finale, ma il percorso intrapreso, con equilibrio, sana programmazione e tanti giovani, credo sia quello giusto. Le idee per gennaio sono al momento messe da parte: al momento giusto faremo le nostre valutazioni. Ma non siamo sprovveduti. Ci conforta anche l’affetto dei tifosi: 5mila tifosi all’Olimpio credo sia un record. Mi è dispiaciuto per loro perché avrebbero meritato di vedere una gara in 11 contro 11.
FIORENTINA – Sarà una gara particolare per me. A Firenze ho toccato anche il brivido della Champion’s League. 10 anni a Firenze non li posso dimenticare. Ma sono 10 anni anche a Lecce, nella mia terra e cerco di dare il meglio per questa società. Sarà una gara importate per tutti. La Fiorentina arriverà arrabbiata, ha perso 0-4 con la Lazio e proverà a rifarsi. Se dovessimo vincere supereremmo addirittura in classifica i viola.
L’ATTACCO – In estate ho letto che Strefezza avesse una super valutazione; Banda è stata una piacevole scoperta per tutti; Ceesay è già a quota 2 gol in nove giornate, oltre al grande lavoro che svolge in campo; Colombo he deciso la gara di Napoli. Parliamo di un reparto di tutto rispetto: non dobbiamo avere fretta nei giudizi, non siamo nei campionati dilettantistici. Qualcuno dei nostri può arrivare in Nazionale? Mancini l’ho sempre apprezzato per l’attenzione che riserva a tutti, anche in Serie B. Non vedo perché ciò non possa avvenire anche a Lecce.