Al termine della sfida con la Virtus Francavilla, vinta per uno a zero grazie al gol di Gonzalez, mister Marco Baroni ha analizzato il momento della sua squadra:
“Ho visto delle buone indicazioni, abbiamo gestito molto bene le transizioni avversarie ma abbiamo anche creato, con poca lucidità ma lo immaginavo; bene perché abbiamo messo dentro i ragazzi, sto cercando di dare minutaggio a tutti, per la prima volta abbiamo schierato Baschirotto e Frabotta insieme, nel secondo tempo abbiamo messo Assan, e poi lo stesso Askildsen ha lavorato molto ma un poco basso togliendo un po’ di spazio nella costruzione a Hjulamand; quindi buone indicazioni, perché queste sono gare dove per la prima cosa non devi avere infortuni e poi ci permettono di vedere i ragazzi, abbiamo poco tempo e dobbiamo accelerare il loro pr0cesso ambientale”.
A decidere la gara il giovane ragazzo di Barcellona, Gonzalez ma insieme a lui altri giovani hanno ben figurato:
”Gonzlez è un quello più pronto, la seria A è altra cosa ma questo ragazzo sta crescendo , anche Berisha ha fatto bene, abbiamo giovani interessanti, ad esempio Persson l’ho messo in ruolo non suo ma si è mosso bene”
Ovviamente il Lecce è un cantiere aperto e dovranno arrivare altri rinforzi ma Baroni è certo di essere in buone mani e dunque si concentra sul campo, il tempo stringe, venerdì c’è il Parma, poi la Coppa Italia con il Cittadella e l’esordio in campionato con l’Inter è sempre più vicino:
“Corvino e Trinchera stanno lavorando notte e giorno per trovare soluzioni per arricchire l’organico. Il mio lavoro è quello del campo, perché abbiamo pochissimo tempo; abbiamo amichevole col Parma e subito dopo c’è la Coppa Italia col Cittadella e dopo una settima la prima partita in casa. Dobbiamo farci trovare pronti, è ovvio che la squadra crescerà e saranno subito dei test belli e severi che ci daranno la misura di tante cose. Adesso bisogna lavorare con entusiasmo c’è coraggio e convinzione e poi abbiamo tutto l’entusiasmo del nostro pubblico, del Salento, basta vedere gli abbonamenti per rendersi conto”.
