FRANCAVILLA FONTANA – Un tempo si chiamava calcio d’agosto ma adesso è calcio di luglio e le squadre seppur in costruzione si affrontano in gare amichevoli per mettere minuti nelle gambe e per capire i progressi dopo i primi allenamenti. Alla Nuovarredo Arena arriva il Lecce di Baroni per sfidare la nuova Virtus Francavilla di Calabro che lavora da pochi giorni e non ha nemmeno svolto il ritiro precampionato. Tantissimi i tifosi leccesi nel settore ospiti gremito di colore.
Le due squadre seppur appesantite dai carichi di lavoro se la giocano a viso aperto.
Inizialmente il Lecce parte bene poi cresce la Virtus Francavilla. Tanta buona volontà ma nessuno azione da gol e il primo tempo termina 0 a 0.
Nel secondo tempo valzer di sostituzioni e la gara si sblocca al 62° grazie al giallorosso Gonzalez entrato al posto di Askildsen. Il giovane classe 2002 non solo la stappa ma il suo gol permette al Lecce di portare a casa questa amichevole per 0 a 1.
Il Lecce avrebbe potuto raddoppiare ma prima Avella e poi la traversa negano la gioia del secondo gol.
Opachi gli attaccanti del Lecce Colombo e Ceesay che non incidono, ottima la prova di Hjulmand e anche di Askildsen e di Gendrey motorino instancabile. Da rivedere Frabotta e Baschirotto ma c’è ancora tempo per entrare in forma. Il caldo comunque ha condizionato la partita.
Alla fine è stata una bella serata di festa e di sport e prima della gara il presidente Saverio Sticchi Damiani ha ricevuto dalle mani del presidente della Virtus Antonio Magrì una targa celebrativa per i successi ottenuti alla guida del Lecce ed il direttore sportivo Stefano Trinchera, ex di serata, ha ricevuto una targa celebrativa dal vicepresidente della Virtus Tonino Donatiello quale riconoscimento per la grande crescita professionale.
Per i giallorossi prossimo impegno, prima delle gare ufficiali, venerdì 29 luglio alla 20.30 allo stadio Tardini con il Parma.
PRIMO TEMPO – Antonio Calabro schiera una squadra a trazione interiore posizionando Maiorino e Murilo a supporto di Patierno; in porta c’è Avella, in difesa capitan Idda, Miceli e Caporale, centrocampo con Pierno, Risolo, Tchetchuoua, Carella.
Marco Baroni risponde con Falcone tra i pali, Baschirotto, capitan Tuia, Dermaku e Frabotta sulla linea difensiva; Helgason, Hjulmand e Askildsen in mezzo al campo; tridente con Strefezza, Colombo e Listkowski.
Arbitra Giorgio Vergaro di Bari.
Il Lecce prende subito le redine del gioco in mano giganteggiano in mezzo al campo, molto mobile Askildsen che palleggia molto bene con Hjulmand inserendosi in ogni azione.
Al minuto 8 Askildsen recupera la sfera, serve Listkowski in velocità che prova il tiro a giro, palla di poco fuori.
All’11° Maiorino se ne va sulla sinistra ma viene recuperato in angolo; sugli sviluppi chiude sul primo palo Colombo.
Al 15° ci prova Hjulmand che dopo aver recuperato la sfera la scaglia dalla distanza verso la porta di Avella, la conclusione termina di poco fuori.
Possesso palla e ottime verticalizzazioni, i giallorossi giocano bene mentre i padroni di casa difendono e provano veloci ripartenze.
Al 24° scappa Helgason, entra in area, la mette in mezzo, Caporale la manda in corner, lo calcia Strefezza. Sugli sviluppi ripartono i padroni di casa ma recuperano i giallorossi.
Col passare dei minuti gli imperiali crescono e il Lecce inizia a fare fatica e perde lucidità, azioni gol nessuna.
Al 37° guizzo di Strefezza che entra in area ma al momento del tiro Caporale manda in corner; sugli sviluppi Colombo potrebbe segnare ma Avella si salva con un ottimo intervento.
Il primo tempo termina 0 a 0.
SECONDO TEMPO – Si riparte con due cambi per il Lecce: dentro Ceesay e Gonzalez al posto di Colombo e di Askildsen; e tre per gli imperiali Ekuban, Perez, Mastropietro al posto di Pierno, Maiorino e Risolo.
Al 52° Virtus in progressione e brividi per il Lecce con Ekuban che si rende veramente pericoloso dopo un tunnel a Tuia.
Al 62° Gonzalez stappa la gara che prende l’ascensore su un cross di Listkowski e beffa difensori e portiere, palla in gol. Lecce in vantaggio.
Subito dopo Baroni manda in campo Gallo al posto di Frabotta, Gendrey per Baschirotto, Rodriguez per Listkowski e Persson per Strefezza.
Calabro risponde al 65° con Di Marco e Solcia al posto di Murilo e Miceli.
Ed ancora un cambio al 67° per il Lecce: fuori Dermaku dentro Calabresi.
Al 69° cross di Gendrey ma Rodriguez non ci arriva per pochissimo.
Al 72° azione fotocopia con Gendrey che mette in mezzo ma non ci arrivano né Ceesay e nemmeno Rodriguez.
Al 73° arriva la prima parata per Falcone senza grossi patemi però bloccando a terra un tiro di Di Marco.
Al minuto 81 dentro Ciucci, Biorkengren e Berisha, fuori Tuia, Hjulmand e Helgason.
Miracolo al minuto 87 del portiere della Virtus su una conclusione di Rodriguez.
Al minuto 88 traversa del Lecce, di Rodriguez, su cross di Gendrey.
Termina così, 0 a 1.
IL TABELLINO
VIRTUS FRANCAVILLA – LECCE 0-1
VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-2–1): Avella; Idda ©, Miceli (65°Solcia), Caporale; Pierno (46° Ekuban), Risolo (46° Mastropietro), Tchetchuoua, Carella; Maiorino (46° Perez), Murilo (65°Di Marco); Patierno. A disposizione: Milli, Vaugh, Delvino, Ejesi, Lo Duca, Dieng, Negro. Allenatore: A. Calabro
LECCE (4-3-3): Falcone; Baschirotto (62° Gendrey), Tuia © (81 Ciucci), Dermaku (67° Calabresi), Frabotta (62° Gallo); Helgason (81°Berisha)), Hjulmand (81° Bjorkengren), Askildsen (46° Gonzalez); Strefezza (62° Persson), Colombo (46° Ceesay), Listkowski. A disposizione: Bleve, Brancolini, Majer. Allenatore: M. Baroni
ARBITRO: Vergaro Giorgio sez. di Bari
ASSISTENTI: Marco Colaianni sez. di Bari – Catania Pio Carlo sez. Foggia
MARCATORI: 62° Gonzalez (L),
AMMONITI: 59° Dermaku (L)
