VICENZA – C’è ancora vita al “Romeo Menti”. Il Lanerossi Vicenza, prossimo avversario del Lecce, è sorprendentemente ancora in piena lotta per la salvezza e negli ultimi 90′ di campionato è passato da una possibile condanna alla Lega Pro, alla vittoria-speranza sul Como. Lo 0-2 rifilato ai lariani è stato vitale ai biancorossi che spinti da Brosco e Meggiorini ora vedono ad un tiro di schioppo la zona playout, distante 3 punti e occupata al momento da Cosenza e Alessandria.
Insomma, per i vicentini sabato contro la capolista sarà un dentro o fuori: vittoria oppure rischio concreto di retrocessione. Ultime speranze, allora, per salvare in extremis una stagione decisamente travagliata, caratterizzata da ben tre cambi di allenatori. Campionato iniziato con la conferma di Mimmo Di Carlo, durato però appena 5 partite. Gli è subentrato Cristian Brocchi, reduce dall’esperienza di Monza, e giunto a Vicenza con l’auspicio di dare una svolta. Una svolta che però ha fatto fatica ad arrivare e così poche settimane fa, dopo il KO contro il Benevento, è arrivato l’esonero, con la panchina affidata a Francesco Baldini, giunto direttamente dalla Serie C dopo il fallimento del suo Catania.
L’esordio alla guida del Lanerossi non è stato il migliore per lui, visto che ha bagnato la sua prima con la sconfitta casalinga contro il Perugia. Lunedì però la vittoria della possibile resurrezione, anche perché gli uomini e i presupposti per ipotizzare un dolce finale di stagione ci sono tutti: basti pensare alle presenze in rosa dei vari Bruscagin, Maggio, Crecco, Diaw e Meggiorini. Tutti però sono andati in affanno in un campionato partito male e ma che ora si sogna di concludere al meglio.
Nel girone d’andata Lecce-Vicenza fece discutere soprattutto per il rinvio del match arrivato solo poche ore prima del fischio d’inizio a causa del rischio di un focolaio covid nello spogliatoio salentino. La sfida, inizialmente in calendario il 20 dicembre, venne riprogrammata una prima volta per il 13 gennaio, ma non si giocò nemmeno in quella circostanza sempre causa coronavirus, che però aveva decimato la squadra biancorossa. Alla fine si riuscì a giocare il 26 gennaio, quando a decidere l’incontro furono le reti di Listkowski e Coda. Nel finale la timida reazione ospite firmata dal solito Meggiorini.