LECCE – Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è sceso in campo per parlare del momento del Lecce, della gara casalinga con il Pisa e della situazione economica del Lecce: “Gestiamo questo club da sette anni e nei primi cinque non abbiamo avuto debiti, negli ultimi due i soci hanno garantito personalmente per quelle passività, normali, che ogni società ha, ma abbiamo già fatto partire una strategia di risanamento. Se andremo in A, arriveremo con la forza e l’energia che servono al progetto Lecce. Arriveremmo strutturati. Corvino e Trinchera hanno fatto un capolavoro. La mattina di Monza-Lecce parlai alla squadra facendo lo stesso discorso che feci alla stampa, dicendo di essere sereni perché il lavoro fatto è stato straordinario. I ragazzi devono affrontare l’attesa anche con il piacere di godersi un Via del Mare così energico ed entusiasta. Non può essere motivo di negatività o piacere, ci sono giocatori che darebbero chissà che cosa per giocare questa gara con questa maglia. Il Cda? E’ scaduto al 31 dicembre e va rinominato. Ora c’è un regime di prorogatio. Il rinnovo terrà conto di nuovi ingressi: oltre a Barbetta forse ne avremo a breve un altro. E ci sarà eventualmente anche una figura indicata da De Picciotto”.
I DEBITI – “Sono debiti nei confronti della nostra banca che a fine anno si estinguono da soli perché controbilanciati dai crediti. Poi, ce ne sono altri che sono garantiti dagli sforzi dei soci e parliamo di tutti perché siamo tutti soci finanziatori, non ce ne sono di cazzeggiatori. Il nostro obiettivo non è far finta che queste passività non esistano, come fanno gli altri. Eliminando gli sprechi come già fatto ed arrivando ad una rosa di proprietà si può arrivare ad un progetto sostenibile, ed è tutto nei piani. Ricapitolando la strategia è chiarissima, ovvero riequilibrare il tutto togliendo gli esuberi, costruire una base solida con una rosa di proprietà per provare ad andare in Serie A e cercare di rimanerci, nonché allargare la base societaria ad un paio di nuovi soci. Una novità c’è già stata con l’ingresso di Barbetta, non escludo a breve una nuova importante novità in tal senso”.
QUESTIONE TIFOSI – “Sono felice della risposta data da tutto il territorio salentino, si respira un clima di entusiasmo. L’identità, fortissima, di noi salentini, è il momento di tirarla fuori. Anche l’allenatore e i calciatori sono rimasti colpiti dalla risposta data dai tifosi; difficile trovare, anche in Serie A, simili riscontri. Perciò meritiamo la promozione. La squadra onorerà la maglia. La gioia di vincere un campionato a Lecce se la porteranno dentro per tutta la vita, non ha pari. Non c’è niente di più bello che vincere un campionato a Lecce. Questa è la nostra partita, a Reggio Calabria abbiamo fatto una gara appena sufficiente”.