LECCE – Alessandro Tuia, 14 presenze e un gol in questo campionato con la maglia del Lecce, giarda avanti con ottimismo e fa il punto della situazione in sala stampa.
RIPRENDERE IL CAMMINO – “Dobbiamo ritrovare un po’ di brillantezza e questa sosta cade a pennello. Ho vinto dei campionati, è vero, ma uno come questo non l’ho mai vissuto. Ogni partita è difficile. Bisogna trovare le giuste motivazioni e dare il massimo”.
INFORTUNI ALLE SPALLE – “Devo dire che di momenti da infortunato ne ho avuti abbastanza. Ma so come vivere questi momenti negativi. Bisogna viverli bene. L’unione? Bisogna parlare di unione e non di giocatori. A inizio anno ho detto che potevamo essere la sorpresa del campionato. Ma a 7 giornate dalla fine non ci nascondiamo e dobbiamo dare il massimo”.
COMPETIZIONE NEL REPARTO DIFENSIVO – “Credo ci debba essere sempre competizione. Faccia solo bene. In questo momento, il mister può scegliere. Chi non gioca deve aspettare e soffrire in panchina. Ci dobbiamo ritrovare e mettere il cuore”
QUOTA PROMOZIONE – “Dovrebbe essere sui 70, 72 punti come quota promozione. La Cremonese secondo me è ha squadra che arriverà fino in fondo”.
COMPAGNI – “Credo che Hjulmand sia stato fondamentale, mi ha sorpreso. Per l’età che ha ha fatto bene. Tutti i giovani a Lecce, comunque, sono sorprendenti. Bjorkengren merita il meglio, pur avendo giocato poco. Lecce è una bella piazza. Firmare il contratto mentre ero qui in vacanza, è stata una coincidenza bellissima. Il mio secondo figlio è arrivato in Paglia”.