LECCE – Mister Marco Baroni presenta con queste parole la gara di domani in casa del Parma: “Di Mariano? Non porto giocatori a far le girate. Gli diamo un’iniezione di fiducia. È disponibile, chiaramente non per i 90′, ma se c’è bisogno ne farò suo. Domani giocheremo contro una squadra che secondo Transfermarkt quota il doppio del Lecce ma noi abbiamo una forza dentro che non ci farà lasciare nulla all’intentato. Siamo coraggiosi, vogliosi e determinati”.
Il modulo – “Non lascio niente d’intentato. Proprio per questi numeri relativi ai 52 giorni devo guardare più alle risorse, a chi sta meglio e chi è più lucido ed abituato a queste gare. Il sistema diventa un dettaglio. Ci vuole testa accesa”.
La sosta – “Desidero tanto questa pausa perché torneremo a lavorare con attenzione e cura dei dettagli. E’ chiaro che partite così sono state una carneficina per tutti, è chiaro questo. Pesa tutto, le nostre trasferte sono più complicate rispetto per esempio alla Cremonese. Non vogliamo però alibi, nemmeno mezzo”.
Il “fato” – “Noi abbiamo un destino, è quello di fare calcio contro squadre che stanno davanti l’area di rigore. E’ difficile anche per il Manchester City, non per noi. L’errore è cercare di sfondare centralmente invece di sfruttare le fasce. Non avevamo il pensiero della finalizzazione da fare in zone di campo dove c’era meno densità. La squadra deve capire che la nostra forza è là. Ci siamo trovati per eccesso di voglia a giocare centralmente, erano le zone più intasate quando invece la nostra forza è nelle catene”.
Helgason titolare? – “Helgason si è allenato bene, ha avuto un problema alla caviglia ma è arruolato. Chi gioca in difesa? Domani parlerò con Tuia e vediamo”.