LECCE – Arturo Calabresi in punta di piedi si è conquistato un posto da protagonista nel Lecce capolista di Marco Baroni. Il difensore romano, 27 anni il prossimo 17 marzo, parla del suo momento d’oro con la maglia giallorossa, della bella vittoria di domenica, 1-0 finale, in casa del Monza e della sua prestazione che contro i brianzoli è stata maiuscola: “Diciamo che è stata una partita migliore rispetto alle altre da parte di tutti –ha chiosato il giocatore– e non solo mia. Intendo dire, dal punto di vista caratteriale, di lettura della gara e di interpretazione. Sono felice, ovviamente, anche della mia prestazione”.
AL TOP – “Sono molto contento del fatto che sto trovando più spazio e il fatto che posso rendermi utile, mi rende orgoglioso. Questo, al di là della partita e dal minutaggio. Io lavoro sempre per potermi migliorare. Chi giocherà vista l’assenza di Lucioni? Non lo so, sono cose che vede e decide il mister”.
TERZINO O CENTRALE? – “Il ruolo per me è molto importante e poi mi posso dividere in più posizioni della difesa. Sono tre anni che mi allenavo come terzino destro. Lo sento più mio come ruolo. Ma gioco dove vuole il mister e sono a disposizione, ovviamente…”.
CHE EMOZIONI – “Il gol alla Roma? Sono venuti tutti a vedermi, anche i miei amici. Diciamo che è stato bello per tutti”.
IL PRIMATO – “Io la guardo la classifica, certo che la guardo, perchè noi lavoriamo per quella. Ciò che conta è che non deve diventare un assillo. Giocare ogni tre giorni non è facile e mercoledì con l’Ascoli sarà un’altra partita dura”.
BARONI AL “MIELE” – “Per me è molto emozionante tutto questo, perchè vivo con passione questo lavoro”.
GLI ATTACCANTI – “Dany Mota è uno non facile da prendere, anche perchè si muove molto bene tra le linee”.