Credo che ci sia stata poca lucidità nell’interpretare la partita. Abbiamo cercato di spostare gli avversari per poi andare in verticale. Sulla loro pressione non siamo stati puliti per metterli in difficoltà. Nonostante tutto le occasioni ci sono state, purtroppo non ci siamo riusciti e ci dispiace molto. Ho visto dispiacere nei volti dei compagni ma dobbiamo pensare già a domenica”: così capitan Fabio Lucioni nel commentare la sconfitta casalinga di 2-1, la terza in campionato, del suo Lecce contro il Cittadella.
TESTA ALLA PROSSIMA – “Il morale si ritrova dalla certezza di quello che abbiamo creato in questi mesi. Abbiamo fatto un grande lavoro e a livello mentale dobbiamo fare tesoro di questa gara e invertire la rotta da domenica. A livello di prestazioni abbiamo cercato sempre d’imporci. Nel ritorno sappiamo che il campionato cambia, tutti ci aspettano per batterci dopo esserci creati la nostra etichetta. Noi abbiamo le spalle larghe.”
TROPPI ERRORI – “Ci siamo fatti sorprendere sul pronti-via e ci siamo innervositi mentre non uscivano giocate che sono la nostra arma. Abbiamo sbagliato di più a livello tecnico e alla fine abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo per cercare il pareggio fino all’ultimo secondo. Non dobbiamo fare drammi ma analizzare bene quello che è andato meno bene rispetto ad altre gare per essere pronti domenica a livello mentale. Fisicamente abbiamo corso 96′ mentre dall’altra parte ci sono stati cambi per crampi. Il primo gol subito? A livello di distanze eravamo lunghi con Hjulmand, si tende a coprire la profondità. Antonucci si è infilato in mezzo ed è stato bravo. Probabilmente avrei potuto spendere un fallo, ma giocare tutta la partita con un giallo contro una squadra così sarebbe stato pesante. Ma vorrei rivedere l’azione prima di trarre conclusioni…”.