Baroni: “Occhio al Como, scenderemo in campo per vincere”

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LECCE Marco Baroni sa bene che quella di Como non sarà una trasferta facile contro una squadra da non sottovalutare. Queste le sue parole del presentare il match contro la squadra di Giacomo Gattuso: “Gara difficile e complicata. Formazione con una sua identità. Ha dei suoi punti di forza. Massimo rispetto. Serve lo spirito giusto per fare bene. È una squadra solida che ha compattezza e giocatori importanti che arrivano dalla serie A, penso a Parigini, La Gumina e Cerri. A gennaio -spiega il tecnico dei salentini- si sono rinforzati. I risultati parlano chiaro, è una squadra difficile da affrontare in casa. È una partita pericolosa e dovremo essere bravi ad affrontarla. Ho detto ai ragazzi che è un bel gruppo” .

TOUR DE FORCE – “Nella settimana tipo noi spingiamo forte, è la settimana che ci permette di valutare la forza e il lavoro metabolico, per portare avanti l’organico in egual misura. Abbiamo sempre gestito al meglio queste situazioni. I giocatori sono cresciuti tutti e tutti danno un contributo importante, toccherà a me gestire bene le risorse”.

IN CAMPO–  “C’è una crescita da parte di tutti, penso anche a Blin. Anche chi gioca meno è e sarà importante. Ci sono dei ragazzi che stanno interpretando bene il ruolo. Ci possono essere delle riconferme alla luce delle ultime prestazioni. Tuia è rientrato con noi da due allenamenti, Asencio ha svolto sempre un lavoro differenziato per ricondizionarsi per la situazione legata al virus. Simic ha svolto un lavoro importante. Partono tutti con noi e saranno a disposizione, più a partita in corso. Ognuno ha una situazione diversa. Tuia deve trovare continuità di lavoro ma sta bene, siamo contenti stia uscendo da questo tunnel”.

IN DIFESA“Dermaku centrale? È una possibilità. Ragusa? Si è sempre allenato, abbiamo visto i dati e sta bene fisicamente. Lui è disponibile a tutti gli effetti senza nessuna preclusione, anche per 90 minuti. È arrivato da poco ma è un giocatore che conosce il ruolo e conosce bene il 4-3-3. Lo considero una risorsa importante”.

PRIMI – “A tutti fa piacere vederla in questo momento, ma io ora guardo le prestazioni, non posso pensare come può cambiare la classifica a seconda dei risultati. Noi dobbiamo pensare a giocare tutte le partite per vincere. Dobbiamo crescere individualmente e di squadra nel lavoro. Le classifiche sono belle da guardare a fine campionato, si possono iniziare a guardare a  setto o otto partite dalla fine, ma non adesso”.

Si gioca sabato alle ore 14:00 allo stadio Giuseppe Senigallia, arbitra Piccinini di Forlì.

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