LECCE – Mister Marco Baroni ha parlato alla vigilia della sfida che il suo Lecce giocherà a Pordenone. Fischio d’inizio alle ore 16:15.
LA GARA – “Mi aspetto una partita difficilissima; per i nostri avversari è una chiave di volta per riaprire il loro campionato. Voglio vedere se siamo giocatori veri. Non è facile avere la testa competitiva quando non c’è gara. Mi aspetto un impatto mentale importante”.
ASSENZE – Il tecnico Baroni ha convocato 22 calciatori. Assenti Benzar, Paganini e Vera, ma anche Bleve, Listkowski e Tuia. Dunque per il mister ci sono dei dubbi: “Ce ne sono sempre. Coda e Di Mariano sono i due dubbi principali. Rodriguez sta bene, Olivieri pure. Per la difesa è rientrato Gallo. Listkowski non viene per un affaticamento. Tuia, invece, ha accusato un sovraccarico, lo monitoreremo”.
PORDENONE –“Sarà una bella prova, mi aspetto una crescita importante dal punto di vista mentale, non possiamo permetterci una falsa ripartenza. Il campo ci manca e solo lì che nasce la competizione vera. Purtroppo è stata una pausa lunghissima, non possiamo assolutamente sbagliare partita e ricorrerò ad ogni strategia possibile per non sbagliare approccio alla partita”.
SPALTI QUASI VUOTI POCHI TIFOSI –“La loro mancanza è come un lutto; i tifosi sono la componente più bella. Per loro è una nuova penalizzazione a causa di una pandemia che non dà tregua. C’è tanta amarezza a dover giocare davanti a pochi tifosi e noi come Lecce siamo i più penalizzati visti i numeri delle presenze fin qui registrati. Giocheremo per loro perché ci hanno dato un contributo importante e so che anche da lontano ci saranno vicini”.