FROSINONE – Subito dopo la fine della gara pareggiata a Frosinone dal Lecce per zero a zero, nella sala stampa del Benito Stirpe, mister Marco Baroni ha analizzato la gara ma prima ha voluto fare le condoglianze a Rocco, lo chef del Lecce, che ha perso la mamma nelle ultime ore.
Sulla partita ha detto: “Era quello che mi aspettavo, loro sono partiti molto forte con la caratteristica di essere molto aggressivi. Ho ripreso la squadra tra primo e secondo tempo perché non abbiamo gestito bene questa loro aggressività. Nel secondo tempo poi siamo entrati con un piglio diverso. Nel primo tempo siamo stati molto solidi, non abbiamo concesso nulla di importante e abbiamo colpito la traversa e Zan poteva gestire meglio quel rimbalzo. Nel secondo tempo la squadra è cresciuta, se Pablo avesse messo dentro il pallone sarebbe finita diversamente. È un talento, ma si deve mettere a servizio della squadra ma è un processo di crescita che stiamo facendo col ragazzo. Voglio fare i complimenti a Olivieri, mi è piaciuto, si è mosso bene, e stiamo lavorando con lui come alternativa a Massimo. Queste sono partite che si vivono sugli episodi, si affrontavano due squadre che stanno bene, che hanno dinamismo e qualità, e l’abbiamo gestita dopo la sosta. Dobbiamo gestire molto bene i complimenti, ci fanno piacere ma dobbiamo capire che non abbiamo fatto nulla, in questo momento dobbiamo lavorare ancora in maniera più dura. Ripeto, Olivieri mi è piaciuto molto e sono sicuro che è la migliore soluzione che noi possiamo avere in avanti. Majer in maniera insolita non è entrato in partita e Hjulmand si è fatto vedere poco. Poi abbiamo sistemato le cose; Bjorkengren ci ha dato un contributo importante nella ripresa, riequilibrando il centrocampo. Loro sono scesi dal punto di vista fisico e noi ne abbiamo approfittato. Coda? Non stava bene. Questa mattina ci siamo confrontati e mi ha dato la sua disponibilità ma siccome è un generoso e siccome aveva un affaticamento dopo la gara col Parma, aveva svolto solo dei lavori differenziati, poco lavoro spingendo, e l’ho preservato. Ma sta bene e siamo contenti”.
Infine, ha parlato dell’alta competitività del campionato cadetto: “A detta di tutti è un campionato di altissimo spessore e di livello. Ci sono molte squadre costruite per vincere; è un campionato di livello alto. È la bellezza di questo campionato, puoi vincere e perdere con tutti. Manca qualche squadra che poi rientrerà, ma ben venga perché si alza lo spettacolo”.