LECCE – Un’altra super favorita del campionato, un’altra delusa dello scorso anno, un’altra compagine partita col freno a mano tirato. E’ il Monza di Berlusconi e Galliani che dopo aver fallito la promozione lo scorso anno, ora non vuol proprio mancare l’appuntamento con la storia.
Ambizioni per nulla ridimensionate per i brianzoli, quindi, che anche stavolta partono con i favori dei pronostici se leggiamo le percentuali di promozione date degli addetti ai lavori.
Rispetto ad un anno fa non ci sono più i vari Balotelli, Boateng, Diaw e mister Brocchi; sono però arrivati Favilli, Ciurria, Valoti, Mazzitelli e Pedro Pereia, ma soprattutto la panchina è stata affidata a Giovannino Stroppa.
Una rosa che quindi resta di assoluto livello se si pensa alle importanti conferme di Donati, Barberis, D’Alessandro e Dany Mota Carvallo, vera stella dei biancorossi.
Il Direttore Galliani nemmeno quest’anno ha badato a spese, anche se la partenza non è stata quella sognata. Due vittorie e tre pareggi in questo avvio di stagione, un KO, quello rimediato contro la capolista Pisa. Un Monza che pare patire le squadre di pari livello se si pensa alla tanta fatica messa in campo contro Spal, Reggina e Pisa, appunto. Molto più agevoli le uscite contro Cremonese e Pordenone.
3-5-2 il modulo preferito di Stroppa: una veste tattica che esalta la fisicità e la compattezza del centrocampo brianzolo. E sarà proprio a centrocampo che si decideranno le sorti del match, contro quella che è un’altra bestia nera del Lecce. Nei 30 precedenti in archivio, infatti, il bilancio pende a favore dei lombardi: 7 le vittorie salentine, 15 pareggi, 8 sconfitte. Lo scorso anno, dopo lo 0-0 del girone d’andata, arrivò l’1-0 allo “U-Power” Stadium: un KO che di fatto complicò la corsa alla Serie A diretta.
In rosso anche il bilancio contro Giovanni Stroppa: il Lecce si è trovato da avversario il mister di Lodi in tre occasioni: due i pareggi, una sconfitta, quella amarissima di Foggia nella Serie C 2016/17.