LECCE – Nella Sala Stampa Sergio Vantaggiato dello stadio Via del Mare il direttore sportivo Stefano Trinchera ha presentato il centrocampista napoletano Mario Gargiulo, arrivato dal Cittadella: “Oggi completiamo con il programma delle presentazioni, Mario è un ragazzo che viene dal Cittadella dove ha dimostrato di essere affidabile e concreto. Un giocatore che ama muoversi senza palla e attaccare la porta. Siamo contenti di avere un ragazzo che viene da Napoli e che ha il fuoco dentro”.
Queste, invece, le dichiarazioni del classe ’96, 40 presenze nella scorsa stagione nel Cittadella e 8 reti messe a segno.
CITTADELLA – “Sono partito da zero. Il mister inizialmente non mi vedeva, mi dava cinque o dieci minuti a partita e io cercavo di fare il massimo. Così ho provato a fare sempre di più e mi sono impegnato per arrivare quanto più avanti possibile, così ha fatto anche la squadra e, stando uniti, siamo arrivati ad un passo dalla A. Poi il pallone è rotondo, loro non meritavano ma hanno vinto. In ogni caso bisogna avere fame e quando dai tutto non puoi essere deluso, anche con una promozione sfumata così. Con l’unione del collettivo si può davvero andare avanti e noi lo abbiamo dimostrato”
BISOGNA AVERE FAME – ” Serve avere fame e farsi trovare pronti in qualsiasi minuto che vuole il mister. Per arrivare avanti ognuno deve dare tanto, questa è l’unica ricetta ma anche l’atteggiamento necessario. Non mi sarei mai aspettato, in generale, di venire a Lecce per le ambizioni di questo club, per la grande tifoseria che ha. Sono consapevole di ciò che società e tifosi pretendono da me e di che occasione rappresenta per la mia carriera, anche per questo sono pronto a dare tutto”.
IL RUOLO – “Ho giocato sempre con il 4-3-3 o 4-3-1-2 come mezzala sinistra, talvolta come trequartista. Ho gamba, ci metto fisicità, cerco l’inserimento e spesso il tiro in porta. Le mie caratteristiche le vedrete in campo. Sono più Henderson o Mancosu? Sono due giocatori molto diversi da me, forse per gamba ed inserimento più ad Henderson”.
I COMPAGNI GIOVANI – “Sono tutti molto bravi, disponibili e maturi. Promettono davvero bene, credo possano fare grandi cose per il futuro della squadra e del Lecce”.
IL MISTER – “Mi piace molto come allenatore, perché è davvero preparato e disponibile. Mi sembra soprattutto un tecnico in grado di fare la differenza proprio quando ci sono delle difficoltà, e questo è molto importante”.
IL BENEVENTO – “Ci aspetta una partita molto difficile, combattuta. Noi però dobbiamo guardare solo a noi stessi ed essere concentrati sul campo. Poi i risultati arriveranno”.