LECCE (G. Serafino) – Una corazzata con l’intento di riprendersi immediatamente la Serie A persa a maggio scorso a suon di gol e spettacolo. È il Benevento di Fabio Caserta, tra le principali candidate alla vittoria del campionato e prossimo avversario del Lecce subito dopo la prima sosta stagionale.
Ossatura ben solida quella dei campani, sebbene in panchina sia arrivato Caserta al posto di Pippo Inzaghi: i meccanismi però sono rodati e i nuovi arrivi sono già pienamente funzionali al progetto di immediata risalita da parte delle Streghe.
In estate, infatti, la società del patron Vigorito ha operato in modo chirurgico sul mercato, andando a puntellare una rosa già ampiamente competitiva. Look rifatto del tutto tra i pali con l’innesto di Paleari; in difesa, dopo l’uscita di Tuia – ceduto proprio al Lecce – nessuno scossone, mentre dalla cintola in su i nomi sono al livello top per la categoria.
Da Acampora a Masciangelo, passando per Elia e Calò, senza dimenticare le conferme dei vari Improta, Insigne, Sau e Moncini. E’ rimasto nel Sannio anche Gianluca Lapadula che, nonostante svariati rumors di mercato, non ha ricevuto la chiamata dalla massima serie.
Insomma, una vera armata che però nelle prime due uscite di campionato ha palesato più di qualche limite in difesa. Schierato con il 4-2-3-1, all’esordio in campionato il Benevento fatica non poco per avere la meglio sulla neopromossa Alessandria, ma alla fine vince 4 a 3 grazie alle reti di Furlon, Improta e Insigne. Alla seconda giornata, invece, è arrivato il primo stop dell’anno, sul campo del Parma, in un vero e proprio remake della lotta-salvezza dello scorso anno in A.
La sosta sarà stata utile anche a Fabio Caserta per limare i dettagli e limitare i difetti di una squadra che sulla scarta di nei sembra averne molto pochi.