LECCE – A distanza di pochi mesi, il Lecce ritrova e riabbraccia Kastriot Dermaku. Il difensore classe ’92 torna in Salento, questa volta a titolo definitivo. Alle ore 11 la conferenza stampa di presentazione del Direttore Sportivo Stefano Trinchera. Piazza Giallorossa seguirà il live della conferenza con aggiornamenti minuto per minuto. Seguiteci!
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ARRIVO – Il DS Trinchera e Dermaku sono giunti allo stadio. Foto di rito e poi prenderà il via la conferenza stampa.
PAROLA AL DIRETTORE TRINCHERA – “Continuiamo la nostra carrellata di presentazione dei nuovi arrivi. Dermaku, in realtà, è una nostra vecchia conoscenza. Purtroppo la scorsa stagione lo ha condizionato e che non gli ha permesso di esprimere tutto il suo potenziale. Ora l’infortunio è, per fortuna, completamente superato. Kastriot con me ha condiviso due splendide stagioni a Cosenza e sono davvero molto felice di presentarlo a Lecce. La sua voglia di rivalsa è tanta e sono sicuro che ci farà divertire”.
DERMAKU, LA CONDIZIONE FISICA – “Grazie al Direttore per le belle parole. Lo scorso anno mi sono portato dietro un infortunio che in estate ho curato del tutto. Col Parma abbiamo deciso di intraprendere un percorso a Bologna per un ricondizionamento atletico, per trovare la condizione fisica migliore. Siamo al termine di questo percorso: mancano forse 10-15 giorni per poter entrare nel gruppo con i miei compagni. Quando sarò pronto per scendere in campo? Serve trovare anche il giusto affiatamento con i compagni e vedremo il campo che risposte darà”.
LA SERIE B – “Il campionato cadetto è sempre stato un campionato difficile e forse quest’anno lo è più dello scorso anno. Ci sono blasoni importanti con le retrocesse che diranno la loro fino alla fine. Noi daremo sempre il massimo, ogni settimana. A fine stagione tireremo le somme”.
RITORNO A LECCE – “E’ stata una scelta voluta da tutti perché qui mi sono trovato bene fin da subito. Mi spiace per come sia andata l’anno scorso e sono tornato con la voglia di far vedere tutto il mio potenziale. Negli anni di Cosenza non ho mai saltato un allenamento, nemmeno con la Nazionale. Gli intoppi però fanno parte della carriera. Il numero di maglia? Ho scelto il 44, ma senza un grande significato. Molti numeri erano occupati e così ho scelto il 44, la metà di 88, anno di nascita di mio fratello”.
NAZIONALE – “La mia voglia di rivalsa passa anche per la Nazionale. Tra tre anni si giocano nuovamente gli Europei e non nascondo l’ambizione di poter esserci. L’anno scorso ho dovuto rinunciare alla convocazione e non vedo l’ora di poter tornare a giocare per il mio Paese”.
TITOLO DEFINITIVO – “Essere stato acquistato a titolo definitivo è certamente un motivo di ulteriore orgoglio. E’ un segnale di come la società punti su di me e io mi sento pienamente parte di questo progetto. Per me è fondamentale”.
IL LECCE – “Ci sono tutti i presupposti per disputare un grande campionato. Ero allo stadio per la prima gara della stagione contro il Parma, in Coppa Italia. Purtroppo le prime due di campionato sono andate come tutti sappiamo, ma ci sono tutti gli ingredienti per far davvero bene. Con chi ho parlato? Ho sentito i compagni che ho conosciuto lo scorso anno e non vedo l’ora di conoscere tutti.
La conferenza stampa termina qui, grazie per averci seguiti.