LECCE – Gennaro Delvecchio, responsabile del settore giovanile del Lecce, ospite della punta 1556 di Piazza Giallorossa ha fatto un’analisi approfondita di quella che è stata la stagione dei ragazzi del vivaio salentino che ancora si giocano molto. “Siamo tutti molto soddisfatti, senza tenere conto del secondo posto in campionato, del percorso della Primavera e per poco non siamo riusciti a superare il Pescara. Nelle due gare disputate, a mio parere, non siamo stati inferiori. Abbiamo visto dei ragazzi –ha chiosato l’ex centrocampista- che sono maturati e la loro maturità è importante per noi, questo è il risultato più importante che abbiamo raggiunto a fine stagione”.
IL TECNICO GRIECO – “Il mister ha fatto un buonissimo lavoro e penso anche che ci sia un grandissimo lavoro di squadra e questo si è visto, perchè i ragazzi sono cresciuti tutti, dal primo all’ultimo”.
IL RAPPORTO CON CORVINO – “Bisogna stare sempre sul pezzo e i ragazzi vanno sempre motivati. Bisogna comunicare molto con loro e raccontare loro delle ‘storie’. Il rapporto con Corvino è molto intenso, si lavora dalla mattina alla sera. Si lavora sempre, non esistono orari e con lui bisogna stare sempre sulle punte”.
I GIOVANI – “In questi tre anni, ricordo di aver preso circa 60 o 70 ragazzi cresciuti nel territorio, poi se ci sono dei giovani interessanti cresciuti al trovare per noi diventa importante anche questo aspetto. Per noi, è fondamentale ‘tappezzare’ il territorio. Nel settore giovanile non devi mai abbassare la guardia e devi lavorare ogni giorno”.
LINEA VERDE IN PRIMA SQUADRA – “Sarebbe una bella cosa, basta guardare l’Empoli. Io penso sia giusto scegliere dei giovani ed anche qualche vecchietto che deve essere, però, disposto ad accettare il programma della società”.