Stavolta Coda non basta: la maledizione Cittadella continua

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LECCE (G. Serafino) – Inizia in salita il forcing finale di stagione per il Lecce che cade sotto i colpi del Cittadella. Al “Via del Mare” (dove prima del match si erano presentati gli Ultrà per incitare la squadra), finisce 3 a 1. I granata veneti si confermato autentica bestia nera dei salentini, mai vittoriosi contro il Citta. Ad aprire le danze il gol di D’Urso al 17esimo, poi il pareggio di Coda che arriva a quota 22 in stagione. Ma nella ripresa il Lecce è molle, caotico: il Cittadella invece fa tutto con ordine e ha la meglio: prima un eurogol di Rosafio, poi il punto esclamativo di Proia. Venturato addomestica Corini e blinda il sesto posto. I giallorossi, invece, conservano il secondo posto, ma ora vedono arrivare il Monza, vittorioso nello scontro diretto contro la Salernitana e prossimi avversari martedì del Lecce.

Dopo lo stop del campionato, mister Corini ritrova una squadra quasi al completo. E’ out soltanto Listkowski (comunque convocato), mentre Pettinari, non al top della forma, parte dalla panchina. A fare coppia con bomber Coda in attacco c’è Pablo Rodriguez. In panchina anche capitan Mancosu, con Henderson ancora preferito sulla trequarti. Completano l’undici titolare Gabriel, Maggio, Lucioni, Meccariello e Gallo in difesa, mentre in mediana ancora il terzetto formato da Hjulmand, Majer e Bjorkengren. Lecce ancora una volta con la casacca storica per celebrare i 113 anni, già indossata contro Chievo e Salernitana.

Il Cittadella di Venturato, reduce dal successo contro il Chievo, si presenta al “Via del Mare” con il 4-3-2-1: Kastrati in porta, Frare, Camigliano, Adorni e Vita in difesa, Proia, Iori e Branca in mezzo, Rosafio-D’Urso tandem tutto fantasia alle spalle di Beretta.

Arbitra l’incontro il signor Marco Serra della Sezione di Torino.

HJULAMND NEL BENE E NEL MALE –  Muove bene palla il Cittadella che è la prima ad arrivare sul fondo, ma è il Lecce a creare il primo pericolo del match: lancio lungo in direzione Coda che accelera, si defila sul settore sinistro e mette al centro dove Majer è però ancora troppo indietro. Ancora Lecce al 3′: tentativo dalla distanza di Meccariello che prova a capitalizzare una respinta maldestra della difesa veneta. Nulla di fatto. Ma i giallorossi insistono: parte dalla al piede Gallo, cambia tutto dalle parti di Henderson che va al cross basso con Kastrati che se la cava in due tempi. Prova a reagire la squadra ospite: al nono minuto ci prova Branca da fuori area, ma il suo destro trova la deviazione in calcio d’angolo di Lucioni. Al 12esimo arriva il primo cartellino giallo del match: se lo becca D’Urso per una scivolata da dietro a danno di Henderson. Quarto d’ora: buono spunto granata con Beretta che entra in area, si porta sul lato destro e da lì la scaraventa su Gabriel che la blocca in qualche modo. Abbassa i ritmi il il Lecce che al 18esimo incassa lo svantaggio: tiro da fuori area di D’Urso, la palla incontra la deviazione involontaria ma decisiva di Hjulmand che beffa Gabriel e regala l’1-0 alla truppa di Venturato. Cerca l’immediata reazione il Lecce che beneficia di un calcio di punizione dal corridoio centrale (ammonito Iori): si incarica della battuta Henderson che però non impensierisce Kastrati. Pare aver accusato il colpo la comitiva salentina e allora ci prova Bjorkengren da fuori area a suonare la carica: un bel tiro deviato però in corner. L’iniziativa pare sortire effetti perché i giallorossi pareggiano i conti: gran palla recuperata a centrocampo da Hjulmand che mette subito in moto Henderson, lo scozzese penetra in area, si appoggia dietro su Coda e il bomber è un cecchino, battendo Kastrati sul lato mancino. E’ l’1-1. Nel frattempo finisce sul taccuino dei cattivi anche Majer. Cambia l’inerzia del match e il Lecce va vicinissimo al vantaggio: fa tutto Rodriguez che apre magistralmente per Coda, palla di ritorno in favore dello spagnolo che però dal limite dell’area, col piattone, alza troppo sulla traversa. 38esimo: lancio di Maggio verso Rodriguez a scavalcare la difesa, il canario ci arriva di testa, trovando la bella opposizione di Kastrati. Battute finali della prima frazione a forti tinte giallorosse: sgroppata poderosa di Maggio che si appoggia su Rodriguez, ma Frare si rifugia in angolo. Ancora Maggio protagonista al 44esimo: l’ex Napoli riceve in area da Coda, ma angola troppo il piattone e sciupa una ghiotta chance. Ultima azione thrilling e tanto di gol annullato al Lecce. Ad andare in rete è Lucioni su assist di Coda, ma prima di ricevere il pallone c’è il tocco di Henderson che mette il difensore in offside. Fuorigioco difficile da vedere, bene in questo caso la terna arbitrale.

Pablo Rodriguez in azione

Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi, ma Citta nuovamente in vantaggio già al 47esimo: imprendibile Rosafio che parte da destra, si accentra, nessuno contrasta il tiro e con un mancino a giro insacca l’1-2 sotto l’incrocio, con Gabriel impotente. Male, in questa situazione, la difesa di Corini. Reazione Lecce: dialogo Henderson-Rodriguez, lo spagnolo è solo davanti a Kastrati, ma il portiere chiude lo specchio e subisce anche fallo (mentre anche Camigliano viene ammonito). Calcio d’angolo Lecce al 53′: batte Henderson, sugli sviluppi è Coda a rimetterla al centro dove c’è Meccariello che col mancino angola troppo da ottima posizione. Insistono i giallorossi che al 57esimo sfiorano ancora il pareggio: destro violentissimo di Majer da dentro l’area di rigore e palo pieno dopo la impercettibile deviazione di Adorni. Venturato ricorre alla panchina e opera tre sostituzioni: fuori D’Urso, Vota e Beretta, dentro Ghiringhelli, Pavan e Ogunseye. Quest’ultimato è subito bravo a rimediare un calcio d’angolo che alleggerisce la pressione del Lecce. Anche Ghiringhelli si fa notare con un destro di potenza che obbliga Gabriel alla plastica deviazione in angolo. Momento di sbandamento per il Lecce che non riesce più a costruire e allora anche per Corini è tempo di cambi: gettati nella mischia Mancosu e Pettinari che rilevano Majer e Rodriguez. Il capitano va a fare il trequartista, con Henderson arretrato sulla linea mediana dove il Lecce fa enorme fatica a vincere qualche contrasto. Al 70esimo Venturato richiama in panchina Camigliano e Rosafio, entrano Daniele Donnarumma e Baldini. Risponde Corini con un triplo cambio: entrano Tachtsidis (per Rodriguez), Stepinski (per Henderson) e Paganini (fuori Coda). Tutta nuova, quindi, la coppia d’attacco. Al 76′ si accende Mancosu: incursione per vie centrali, il capitano apre per Stepinski che prende la mira, ma ancora troppo il suo destro. Nulla di fatto. Forcing finale dei giallorossi, caotici ma volenterosi: corner al 85′ respinto facile dalla retroguardia ospite. Ancora Lecce con Mancosu che la getta in area dove Pettinari non ci arriva per una manciata di centimetri. Cinque i minuti di recupero che iniziano con la sentenza finale: Proia lasciato tutto solo si invola e scarica un destro micidiale che chiude i conti. Sterili gli ultimi tentativi del Lecce che costano solo un altro giallo agli uomini di Venturato (Pavan).

TABELLINO

Lecce: Gabriel, Maggio, Lucioni ©, Meccariello, Coda (29’st Paganini), Björkengren, Gallo, Majer (20’st Mancosu), Hjulmand (29’st Tachtsidis), Henderson (29’st Stepinski), Rodriguez (20’st Pettinari). A disposizione: Bleve, Vigorito, Pisacane, Paganini, Yalçin, Nikolov, Dermaku, Zuta. Allenatore: E. Corini

Cittadella: Kastrati, Iori ©, Adorni, Camigliano (25’st Donnarumma), Rosafio (27’st Baldini), Proia, D’Urso (13’st Ghiringhelli), Beretta (13’st Ogunseye), Frare, Vita (13’st Pavan), Branca. A disposizione: Maniero, Perticone, Gargiulo, Mastrantonio. Allenatore: R. Venturato

Marcatori: 18’pt D’Urso, 28’pt Coda, 3’st Rosafio, 90′ Proia
Ammoniti: 13′ pt D’Urso, 20’pt Iori, 30’pt Majer, 7’st Camigliano, 45′ st Pavan
Espulsi:
Recupero: 5′ st

Arbitro: Marco Serra sez. di Torino
Assistenti: Gianluca Sechi sez. di Sassari – Daisuke Emanuele Yoshikawa sez. di Roma 1
IV Ufficiale: Valerio Marini della sez. di Roma 1

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